CASERTA – Marino pensa alle unioni civili e dimentica i disabili, j’accuse di Trapassi

CASERTA (Matilde Crolla) – Carlo Marino nel mirino del coordinatore provinciale di ‘Noi con Salvini’, Enrico Trapassi, dopo l’approvazione della delibera con la quale ha regolamentato le unioni civili nel Comune di Caserta. Trapassi si definisce “sbalordito dalla tempistica del provvedimento adottato dal primo cittadino” rispetto a tante problematiche ben più gravi che attanagliano la città capoluogo per le quali la giunta non si è ancora adoperata. “Caserta è in condizioni pietose, il mercato illegale di Piazza Cattaneo è sempre lì, i parcheggiatori abusivi ormai hanno invaso ogni angolo della città, le strade sono un colabrodo, il commercio è in ginocchio, i disabili continuano a pagare la sosta, la videosorveglianza è una chimera, le frazioni continuano ad essere abbandonate a se stesse- afferma a muso duro Trapassi- e una maggioranza, che da tre mesi non riesce ad eleggere neanche il presidente del consiglio comunale, si preoccupa di approvare una delibera per avviare le unioni civili”, incalza in questa maniera Enrico Trapassi attraverso un post sul suo profilo Facebook. “Ma dove vivono questi signori? E’ questa la “filiera istituzionale” di cui hanno tanto parlato?”. Per il coordinatore provinciale di ‘Noi con Salvini’ è impensabile che la priorità del neo sindaco e della sua giunta comunale sia la regolamentazione delle unioni civili anziché questioni di carattere sociale ben più importanti e delicate. “Pensiamo al parcheggio gratuito per i disabili. Un segno di grande civiltà della nostra comunità. Iniziativa abrogata durante il commissariamento e mai più ripresa”, spiega Trapassi. Quest’ultimo proprio nel mese di agosto aveva avuto un incontro con il sindaco Marino nel corso del quale aveva proposto l’attuazione di iniziative come questa. “Il sindaco mi aveva garantito che ci sarebbe stato un riscontro positivo rispetto alle mie richieste. Invece devo constatare che tutto questo è passato in secondo piano e che le unioni civili sono più importanti, visto che è stato il primo atto deliberato da questa giunta”. Stessa cosa anche per il commercio abusivo in piazza Cattaneo più volte segnalato da Trapassi e rispetto al quale non sono stati intrapresi provvedimenti concreti per sopprimerlo. “Le esigenze dei cittadini più deboli ritengo che vengano prima di ogni cosa. Peccato che il sindaco ha disatteso ogni mia speranza”, conclude Trapassi.