Ultim'ora

Cellole – Confronto elettorale, Barretta dà buca a Di Leone

Cellole (Matilde Crolla) – Ha aspettato fino alle 22 il candidato sindaco del ‘Comitato civico cellolese’, Guido Di Leone, l’arrivo del suo avversario, Angelo Barretta. Poi ha preso la parola ed ha aperto il sipario sul suo comizio. Ieri sera a Cellole in piazza Compasso il cammelliano ha atteso invano la partecipazione del suo antagonista ad un confronto pubblico. Un faccia a faccia all’americana maniera che lo stesso Di Leone aveva organizzato nei giorni scorsi, ma rispetto al quale il leader di ‘Siamo Cellole’ aveva già annunciato la sua assenza. E così alla fine, di fronte a quella sedia vuota, Di Leone in tarda serata ha deciso di prendere la parola per non lasciare i cittadini presenti a bocca asciutta ed approfittare  di un’autorizzazione ad occupare la piazza per parlare ancora una volta ai cellolesi ed ai suoi sostenitori. “Questa sera- ha dichiarato Di Leone- la nostra Cellole poteva avere la possibilità di vedere ed ascoltare democraticamente i suoi candidati sindaco. Chi vuole rappresentare un popolo deve prendersi le proprie responsabilità e soprattutto metterci la faccia nelle cose che si fanno. Il mio avversario non si è presentato- ha continuato Di Leone- né mi ha risposto al messaggio che ci eravamo mandati, dato che mi aveva detto che mi faceva sapere il giorno dopo. Non ha mandato neanche un suo delegato”. Poi non si è risparmiato qualche frecciatina, ponendo l’accento in maniera velata su alcuni argomenti che sono sulle bocche di tutti legate a vicende del passato che secondo Di Leone non possono finire nel dimenticatoio visto che riguardano persone che in maniera diretta o indiretta ancora fanno politica, come la questione del Parco Rimembranza “dove è stato abbattuto un muro per allargare la strada e rendere fruibile con meno difficoltà il passaggio alle auto verso un’abitazione privata”, o come quella del “parcheggio comunale in via Delle Monache mai realizzato e che a distanza di venti anni ha visto l’edificazione di una villa privata”. Nello specifico ha dichiarato Di Leone: “Quel terreno era privato, fu espropriato dal Comune per realizzarvi un parcheggio a disposizione della scuola ivi ubicata. A distanza di venti anni non essendoci stato alcun intervento pubblico il terreno agricolo è ritornato al suo proprietario che lo ha venduto e successivamente lo stesso terreno è riuscito ad ottenere l’edificabilità. Ora al posto del parcheggio- conclude Di Leone- vi è una casa privata”.

Guarda anche

Cellole / Frosinone – Sport da ring XFC, il campione italiano è un cellolese

Cellole / Frosinone – Un’altra grande vittoria per i ragazzi del nostro team sportivo ai …