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ROCCA D’EVANDRO – Impianto di bonifica, Fionda: disservi e costi non previsti. Siamo abbandonati dalla politica

ROCCA D’EVANDRO (di Antonio Migliozzi) – L’impianto del consorzio di bonificia di Valle del Peccia, nel Comune di Rocca d’Evandro sta vivendo un periodo di gravi difficoltà. “L’impianto è stato realizzato a costo zero per la cittadinanza grazie ad un finanziamento ricevuto dalla Comunità Montana Monte Santa Croce – ha dichiarato Antonio Fionda – e successivamente lo stesso impianto è stato affidato alla gestione del CAB e da lì sono iniziati i problemi. I cittadini dei tre comuni ricadenti nel territorio dell’impianto hanno ricevuto delle richieste di somme esorbitanti per diversi anni di arretrati. A questo punto siamo tutti rassegnati a dover pagare il costo del servizio, ma almeno che l’impianto funzioni. Da diversi anni il servizio irriguo inizia a metà giugno con gravi danni per i piccoli contadini roccavandresi, e purtroppo nessun politico sembra si stia interessando del problema tranne che nei periodi di campagna elettorale. Da tempo sto portando avanti questa battaglia contro il CAB affinché l’impianto avvii una gestione regolare, ovvero che il servizio irriguo possa iniziare il 1 maggio e terminare il 30 settembre, come per tutti gli altri consorzi. Ma purtroppo, nonostante le mie numerose segnalazioni alla Regione Campania ed ai vari enti interessati, nessuno è ancora intervenuto”.
Come ben si sa, il Commissario angelo Barretta è stato di recente sostituito dal nuovo Commissario Carotenuto, dirigente regionale, il quale da pochi giorni ha avuto un’audizione in Commissione regionale dietro pressione del consigliere Tannini. Nel corso dell’incontro sono venute alla luce diverse anomalie nella gestione precedente. “L’altro giorno – ha continuato Antonio Fionda – dopo varie pressioni, sono stato ricevuto, insieme all’onorevole Tannini, negli uffici del CAB per esporre il problema dell’impianto di Rocca d’Evandro, e nonostante avessimo un appuntamento con il Commissario Carotenuto per imprevisti impegni sopraggiunti all’ultimo minuto non è stato presente. Intanto abbiamo avuto modo di colloquiare con il Direttore del Consorzio, ing. Di Giovanni, con il responsabile dell’Impianto, geometra Montanaro e con il responsabile del Servizio Petreccia, dai quali abbiamo appreso che per l’impianto Valle del Peccia vi sono dei guasti mai riparati che impediscono l’avvio dello stesso impianto. A questo punto sembra di capire che affinché venga erogata l’acqua, si debbano attendere ancora diversi giorni, probabilmente fino alla fine del mese.Oramai siamo stufi di questa situazione, ed in qualità di Presidente dell’Associazione La Nostra Terra….Rocca d’Evandro, ho incaricato i nostri legali affinché preparino una denuncia da presentare nei prossimi giorni in Procura per interruzione di pubblico servizio. Inoltre ho dato mandato ad essi di predisporre tutte le comunicazioni necessarie ai vari enti affinché si possa svolgere un corteo di protesta. Pertanto invito tutti i cittadini e le forze politiche a mettersi in contatto con noi affinché si possa combattere questa gestione disastrosa del nostro impianto”.

 

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