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Andrea De Ponte

PIETRAMELARA – Acquedotto e bollette pazze, De Ponte: ecco la verità

PIETRAMELARA – Acquedotto e bollette pazze, il consigliere comunale Andrea De Ponte illustra tutta la verità sulla vicenda che sta infiammando la polemica in paese. L’acqua a Pietramelara – quella pubblica – è talmente “salata” che in tanti sono convinti di bere e di utilizzare “acqua di mare”.

Il documento di Andrea De Ponte:

“In queste settimane i cittadini di Pietramelara si sono visti recapitare a casa bollette dell’acqua salatissime. Ciò è il frutto di una scellerata decisione del sindaco e della giunta comunale. Infatti, il Segretario Comunale ha avviato le operazioni per la riscossione dei canoni acquedotto, fognatura e depurazione, dopo essersene “dimenticati” per oltre un anno e mezzo, con l’aggravante che non sono state effettuate le letture dei contatori dell’acqua.

Ciò significa che sono state inviate delle fatture di acconto (non consentito dalla legge) sulle bollette dell’acqua per il 2015 calcolate su un consumo medio riferito agli anni 2012/2013/2014 facendoci pagare un consumo presunto di metri cubi di acqua.

Si tratta, a nostro avviso, di una violazione del contratto tra Cittadino e Comune in quanto il “contratto di fornitura di acqua” ha natura privatistica ed è stipulato, a norma dell’art. 1559 del Codice Civile, tra utente e Comune il quale si impegna a somministrare acqua potabile e l’utente a pagare il corrispettivo sulla base del consumo effettivo rilevato attraverso n°2 letture annuali.

Tenuto conto che tutto ciò non è avvenuto, riteniamo l’emissione delle fatture di acconto illegittime, nonché in palese contrasto con la normativa contrattuale in quanto calcolata su consumi idrici presunti e non su quelli effettivi.

Perché non sono state effettuate le letture dei contatori nel 2015?

Sarebbe stato l’unico elemento di certezza e di garanzia per noi cittadini. Sopratutto perché ad oggi, dopo circa 18 mesi dall’ultima lettura non è stato ancora incaricato nessuno per questo servizio? Eppure il sindaco e la maggioranza continuano ad elargire ai dipendenti comunali consistenti premi di produzione. È possibile che non ci sia nessuno per fare una adeguata lettura dei contatori?

È possibile che, per questi amministratori, sia tanto complicato trovare alcuni letturisti in paese? Forse i soldi dei cittadini potevano essere spesi per qualcosa di più utile, invece che per i soliti ed esorbitanti premi di produzione.

Forse il sindaco vorrebbe concedere un altro premio di produttività per fare le letture???

Questa amministrazione è “impegnata” con opere pubbliche, inutili alla stragrande maggioranza dei cittadini e carica di tasse e sprechi le nostre famiglie.

I nostri concittadini vogliono pagare solo quello che è giusto e non i disservizi di un Ente gestito al “tiramma a campà” !!!

Per colpa di questa vecchia politica, i cittadini di Pietramelara dovrebbero pagare i canoni dell’acqua in misura errata e su presupposti illegittimi.

Con una mia interrogazione, ho richiesto, nell’ultima seduta consiliare, l’annullamento di tutte le bollette emesse perché, a mio avviso, illegittime.  Questa mia decisione è, inoltre, supportata da varie sentenze, nonché dall’associazione dei consumatori da me interpellata. Qualora l’amministrazione non provveda a rettificare le bollette emesse, mi riservo di intraprendere ogni azione legale finalizzata alla tutela del pubblico interesse.

 

Il Consigliere Comunale – Andrea de Ponte

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