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ROCCAMONFINA – Consiglio, pesante assenza di Zarli. Ufficialmente malato. Forse è allergico a Feole

ROCCAMONFINA (di Antonio Migliozzi)  – Consiglio comunale sulle tasse e tributi, insomma si discute del cuore del bilancio dell’ente ma non c’è l’assessore alle finanze. Ufficialmente l’assenza è stata dettata da motivi di salute. Tuttavia non si esclude un “attacco allergico” causato dalla presenza di Ludovico Feole nella maggioranza di cui Zarli fa parte. E non si può dare torto all’assessore: uno si candida con il “nuovo” per portare una ventata di “primavera” in municipio e poi ti ritrovi in pieno “inverno”. E’ chiaro che uno poi si ammala.  Assente d’eccellenze Roberto Zarli, assessore alle Finanze del Comune di Roccamonfina al consiglio comunale che si è tenuto nella serata di giovedì alle ore 20, malgrado all’ordine del giorno ci fossero tutti argomenti riguardanti l’area finanziaria. E’ la seconda volta di seguito che il suddetto assessore è assente in consiglio malgrado gli argomenti relativi al suo assessorato fossero di primaria importanza nella trattazione della discussione tra la maggioranza e la minoranza consiliari.  Gli argomenti discussi sono stati l’esercizio finanziario 2016 – Addizionale Comunale IRPEF anno 2016, Imposta Municipale Propria ( Imu ) con determinazioni aliquote e detrazioni d’Imposta per l’anno 2016, le aliquote Tributo dei Servizi Indivisibili ( Tasi ) per l’esercizio Finanziario 2016 e la Tassa sui Rifiuti ( Tari ) con l’approvazione del Piano Tari e tariffe per l’anno 2016.  Come lo stesso capogruppo di minoranza Letizia tari ha evidenziato all’inizio del consiglio comunale, malgrado la sua precedente amministrazione fosse stata “scellerata” ( definizione ripetuta ad ogni incontro pubblico dal sindaco Carlo Montefusco e dai suoi collaboratori di maggioranza ), tutti gli atti presentati in consiglio potevano ritenersi come un “copia ed incolla” della precedente amministrazione targata proprio Tari.  Come volevasi dimostrare, tutte le votazioni espresse in consiglio comunale, oltre a quella della maggioranza consiliare, hanno trovato il consenso anche di quella parte ormai considerata ex minoranza composta da Ludovico Feole e Michele Cestrone, certificando il reale passaggio effettivo con la maggioranza consiliare. Inoltre, dato alquanto curioso, oltre alla segretaria comunale che come al solito si è sostituita al sindaco per fornire le risposte alle domande che provenivano dai banchi della minoranza, a dare una mano alla maggioranza ci ha pensato puntualmente il consigliere Feole il quale sembrava più un “avvocato della difesa”, spiegando ed interpretando le scelte del governo locale, che un consigliere di minoranza.

 

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