CAIANELLO – Ponte abbattuto e frazioni dimenticate, scoppia la rivolta dei residenti

CAIANELLO – Alcune frazioni di Caianello sono praticamente isolate dopo l’abbattimento del  ponte di via Pescara. Una situazione che ha dimostrato, ancor auna volta, come si è bravi a tutelare gli interessi dei “potenti” trascurando poi le necessità dei cittadini.  Scoppia la rivolta con una petizione sottoscritta da tantissimi cittadini ed inoltrata anche alla Procura della Repubblica e alle forze dell’ordine.
L’abbattimento del ponte lungo via Pescara, la struttura era stata seriamente danneggiata dalle fiamme che alcuni giorni fa hanno divorato un tir carico di materiale plastico, sta generando gravi disagi ai residenti di una vasta zona. Il traffico autostradale è ritornato alla normalità, tutti si sono attivati per salvaguardare gli interessi dei “più forti” (in questo caso la società autostrade). Nessuno però ha pensato, almeno finora, ai disagi delle frazioni di Caianello: Aorivola, Poza e Caianello Vecchio.  Ora, dopo l’abbattimento del ponte di via Pescara, le tre frazioni sono isolate, i pullman del trasporto pubblico non servono più l’area. I residenti sono costretti a passare su strade alternative impraticabili, piene di buche e strette. L’indice è puntato contro l’amministrazione comunale che avrebbe dovuto, secondo i residenti, attivarsi più velocemente per lenire i disagi. Dal canto suo, il sindaco Marino Feroce, starebbe trattando con la società autostrade per ottenere, a parziale ristoro del danno, la sistemazione delle vie in questione.