BAIA E LATINA – La poetessa Luigia Paglia pubblica il suo primo disco: “Scrivo e vivo”

(di Alessandro Staffiero)  Luigia non si definisce una cantautrice, semplicemente un artista che ha voluto musicare alcune delle sue strofe, per il piacere di farlo, riuscendoci molto bene a dire il vero, offrendo a chi ascolta un atmosfera delicata che lascia volare la fantasia in spazi aperti, a volte gioiosi a volte melanconici facendo rimbalzare immagini dalla mente al cuore.
In questo disco la sensibilità di una donna, dal vissuto non sempre facile, come d’altronde quello di ognuno di noi, si racconta. Luigia Paglia nasce in Svizzera negli anni 60, figlia di emigranti di un paesino della provincia di Caserta, Baia e Latina. Ha vissuto a Schoeftland fino ad aprile del 1971, anno in cui la famiglia ritorna in Italia. L’amore per la lettura, smoderato, segna la sua vita dal momento che ha imparato a leggere, svizzero tedesco logicamente. Il regalo preferito è sempre stato un buon libro. Scopre il piacere di esprimere le sue emozioni attraverso le parole all’età di 13 anni, la prima poesia fu ispirata da una canzone di Baglioni, E TU. Lavora e nel contempo si dedica alla famiglia e alla crescita dei suoi tre figli. Con tenacia raggiunge i suoi obiettivi, emergendo nella sua attività manageriale. Il disco con 8 canzoni inizia con “il respiro del mondo” una bellissima poesia inno alle meraviglie che ci circondano di cui abbiamo bisogno per vivere ed andare avanti. Le musiche e gli ottimi arrangiamenti sono del maestro Stefano Ripa con la collaborazione di Emilio Pompeo che narra, ad esempio: “la pioggia”, un racconto di un amore ovattato proprio dalla pioggia che arriva dappertutto anche al cuore! Nella canzone “Io sono del vento”, dai suoni ancestrali ispirati alla Trinacria, Luigia recita:”… io non sono di nessuno sono solo del vento, appartengo a questo istante ad ogni libero momento….” una descrizione fedele di un animo libero di pensare, decidere, vivere, amare! Vi lasciamo all’ascolto proprio di questo pezzo nel video che segue:

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