PIEDIMONTE MATESE – EX MACELLO, IL TAR SCONVOLGE TUTTO: LAVORI ALLA D’AGOSTINO. IL COMUNE PAGHERA’ I DANNI

PIEDIMONTE MATESE – Lavori all’ex Macello Comunale, il Tar sconvolge i l’esecuzione dell’intervento. In sostanza revoca l’appalto al terzo classificato – la ditta AV Costruzioni di Casapesenna – che sta eseguendo l’intervento, assegnandolo all’impresa D’Agostino di San Potito Sannitico. La stessa impresa aveva vinto la procedura di gara classificandosi prima. Successivamente per colpa di una “manina molesta”, l’appalto fu revocato perché, secondo la macchina amministrativa piedimontese, il titola redell’impresa non aveva palesato – come richiesto nel bando – un carico penale pendente. L’impresa si è sempre difesa dicendo che quello era un “falso innocuo”. I lavori vennero assegnati al secondo classificato – la Alcas srl di Piedimonte Matese. Anche il titolare di questa impresa fu escluso per carichi pendenti. I lavori passano al terzo classificato. Intanto – siamo nel luglio 2015 – scattano i ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato. Si esprimono quattro sei volte, sulla vicenda confermando sempre le esclusioni e non accogliendo le richieste di sospensiva sulla vicenda. Oggi, invece, il colpo di scena: il Tar entra nel merito delal vicenda e si schiera dalla parte della parte dell’impresa D’Agostino: illegittima l’esclusione, condanna il comune al risarcimento dei danni, circa il 10% (si ipotizza) dei lavori già eseguiti. Le casse municipali potrebbe sborsare una somma intorno ai 50mila euro.