foto di repertorio

PARETE / FORMIA – Anziano rapinato, arrestati quattro banditi

PARETE – I carabinieri della sezione operativa di Aversa hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa per competenza territoriale dal G.I.P. presso il Tribunale di Cassino (FR) nei confronti di JOVANOVIC Dalibor, cl. 85, JOVANOVIC Slavisa, cl. 90, DORDEVIC Zlatan, cl. 95 e MITROVIC Maikon, cl. 90, tutti nullafacenti e penalmente censiti, domiciliati presso il “campo rom” di Napoli secondigliano. Gli stessi, nella tarda serata del 5 novembre u.s., furono bloccati in Aversa e sottoposti a fermo di indiziato di delitto dai carabinieri del Comando Stazione di Parete e da quelli del Nucleo Radiomobile della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Aversa, perché ritenuti responsabili, tra gli altri reati,  di una rapina commessa in Formia (Lt) in danno di una 83enne del luogo.  Secondo quanto all’epoca ricostruito dai militari dell’Arma, alle ore 19.15 del 5 novembre, i quattro malviventi, a volto scoperto, in Formia, aggredirono, immobilizzarono e minacciarono con un cacciavite l’anziana vedova, pensionata, sottraendole due anelli in oro. Il tutto accadde davanti casa della donna che stava rincasando. Compiuta l’azione delittuosa i rapinatori si erano allontanati a bordo di un’autovettura Audi A6 Avant, che alle successive ore 20:30 circa venne intercettata e bloccata, da una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri,  lungo la s.p. ex s.s. 162 tra il Comune di Aversa (Ce) e quello di Melito di Napoli (Na), con direzione Napoli. Sottoposti a perquisizione personale, vennero trovati in possesso di uno dei due anelli in oro sottratti alla malcapitata. Furono rinvenuti e sequestrati anche ulteriore refurtiva consistente in monili, flaconi di profumo, due telefoni cellulari ed un orologio da donna, sulla cui provenienza sono tutt’ora in corso accertamenti per risalire ai legittimi proprietari. I fermati furono trovati anche in possesso di diversi attrezzi da scasso, rinvenuti nell’autovettura. La stessa autovettura, a seguito di successivi accertamenti risultò oggetto di furto commesso, lo stesso giorno, in Fondi (Lt), L’autovettura, sequestrata, era equipaggiata con impianto acustico tipo “sirena” forze di polizia e due lampeggianti a led con luce blu inseriti nella parte anteriore . Il giorno seguente il GIP Buccino Grimaldi del Tribunale di Napoli Nord convalidò i fermi. Ora il G.I.P. presso il Tribunale di Cassino (FR), competente per territorio ha emesso nuova ordinanza applicativa di custodia Cautelare  in carcere che è stato notificato agli indagati presso il carcere di Napoli poggioreale.

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