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RIARDO – Fonderia, Fedele Ragosta resta in carcere

RIARDO – Fedele Ragosta resta in carcere nonostante che la sua posizione risulta ora più “leggera”. Infatti il tribunale del riesame ha fatto cadere una parte delle accuse contro l’imprenditore che a Riardo intende realizzare una fonderia.
Un “regalo” che in paese – fatta eccezione per un limitato gruppo di persone e per pochi “faccendieri” nessuno sembra volere tanto che sono circa un migliaio le firme raccolte dal movimento che si oppone all’arrivo dell’industria inquinate.
Dopo l’arresto dei tre fratelli Ragosti e dell’intero vertice del potente gruuppo industiale, i “sostenitori” riardesi  della fonderia – i cosiddetti “ragostiani” – sembravano essere scomparsi dalla scena. E’ bastata una decisione favorevole del tribunale del riesame per ridare vitalità a coloro che vedono nel progetto della fonderia l’unica ancor adi salvezza per il paese.  Così, ieri mattina, nei bar del paese sono spuntati addirittura volanti che riproducevano gli articoli dei giornali in cui si racocntavano le vicende giudiziarie dei Ragosta. Così riprende corpo il dibatto per la fonderia in paese che però ora dovrà fare i conti anche con l’opposizione forte già espressa dai vertici dell’amministrazione regionale.

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un commento

  1. Quello che mi chiedo e’ ………….questa gente nonostante tutto attende ancora che si apra la fonderia e nessuno si scorcia le maniche per andare altrove a trovare un posto di lavoro , regolarmente in una foresta e’ il re leone che provvede a tutto , io mi chiedo : ” come mai il re lupo tanto ossequiato non ha il potere tanto acclamato di sistemare questo mucchietto di persone tanto volenterose di lavorare, ma con cosi’ tanta voglia che attendono che qualcuno vada alla loro porta a bussare e offrirgli un posto di lavoro , tra l’altro poco faticoso e sottocasa ???”