CASERTA – ASL, PULIZIA OSPEDALI: E SCONTRO FISICO FRA LAVORATORI E IMPRESA. IN 388 RISCHIANO IL FUTURO

Caserta – Pulizia ospedale, è scontro fisico fra lavoratori e impresa che gestisce il servizio, infatti,  un gruppo di lavoratori che effettua il servizio di pulizie in ospedali e uffici dell’Asl ha aggredito con spintoni e insulti i funzionari della societa’ piemontese RTCIM di Cascinette d’Ivrea, aggiudicataria del nuovo appalto indetto dall’azienda sanitaria, al termine dell’incontro avvenuto alla Prefettura di Caserta. Le forze dell’ordine sono subito intervenute riuscendo a frapporsi tra le parti riuscendo a riportare la calma. La tensione e’ esplosa all’esterno del Palazzo di Governo nonostante la riunione avesse prodotto un risultato positivo per gli addetti: il commissario dell’Asl di Caserta Gaetano Danzi, sollecitato dal prefetto dai rappresentanti dei lavoratori, ha infatti deciso di sospendere l’aggiudicazione definitiva e il conseguente passaggio di cantiere per un mese; la nuova azienda dovrebbe subentrare nell’appalto delle pulizie il primo dicembre prossimo. Al tavolo era presente anche un rappresentante della Regione Campania che ha promesso di convocare presto un ulteriore riunione sull’argomento. E’ da mesi che i 388 addetti alle pulizie negli uffici di distretto e ospedali dell’Asl di Caserta protestano contro il nuovo appalto; nei giorni scorsi in 300 si sono rivolti ad un noto amministrativista napoletano che ha inviato su loro mandato una lettera all’Anac di Raffaele Cantone in cui si chiede di verificare la congruita’ del prezzo di gara, pari a 12 milioni. Per gli addetti tale costo non consentira’ alla societa’ piemontese di tenere in servizio tutte le unita’, con conseguente esubero di almeno 160 dipendenti