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Palazzo Rainieri come era prima dell'intervento

SAN POTITO SANNITICO – Dissequestrato palazzo Rainieri. Le condizioni della Soprintendenza. L’indagine della Procura continua

SAN POTITO SANNITICO – Palazzo Rainieri, arriva il dissequestro del cantiere. I lavori potranno riprendere ma sotto lo stretto controllo della Soprintendenza che vuole l’assoluto rispetto delle regole, dopo le “marachelle” iniziali sull’antica struttura. Anche l’indagine della Procura non si ferma e dovrà accertare l’esatta situazione dei fatti e le responsabilità dei vari “protagonisti” . L’antica struttura sarà destinata a centro polifunzionale per le attività di sviluppo del territorio. I lavori di ristrutturazione sono cominciati ufficialmente il 16 dicembre 2013. Alcuni mesi fa il sequestro – con diversi avvisi di garanzia – per una serie di violazioni. L’opera è realizzata con il POR CAMPANIA 2007/2013 – ASSE 1 – Sostenibilità ambientale ed attrattività culturale e turistica – Obiettivo operativo 1.7 – Attività b – “Edifici Pubblici Sicuri”, risulta essere una nuova eccellenza per il territorio. Il progetto del centro polifunzionale si pone nell’ottica del potenziamento e della ulteriore qualificazione dell’offerta culturale e turistica del territorio. Hall Reception e Foyer; sale per conferenze, proiezioni, formazione, riunioni, uffici; mediateca ed infine la corte antistante i fabbricati ospiterà una galleria espositiva.

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