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Roccamonfina – Il Parco di Roccamonfina ha restaurato la neviera della pineta Monte Santa Croce.

Roccamonfina (Nicolina Moretta) – Il Parco di Roccamonfina ha restaurato la neviera della pineta Monte Santa Croce.  Il Parco di Roccamonfina – Foce del Garigliano ha ultimato il restauro, avvenuto con i fondi europei del PSR 2007/13, della neviera della pineta Monte Santa Croce, nel comune di Roccamonfina, sita nei pressi della torre di controllo dell’ENAV. Le neviere per gran parte perfettamente riconoscibili nei boschi, dei territori circostanti Roccamonfina, sono state impiegate fino a qualche decennio fa. Diffuse anche in altre zone dell’Appennino Meridionale. Sono delle vere e proprie costruzioni in materiali locali che venivano riempite di neve fresca e quindi utilizzate come fabbriche di ghiaccio per il periodo estivo. Nelle neviere la raccolta di neve iniziava d’inverno, quando iniziava a nevicare. All’interno delle neviere operavano gli “insaccaneve”. Il congelato veniva tagliato in blocchi con un’accetta e avvolto in sacchi di tela, veniva trasportato sui carretti o a dorso di mulo, durante le ore più fredde della notte, per essere distribuito ai titolari dei depositi delle città più vicine, dai quali si servivano i bottegai. Il ghiaccio acquistato nelle botteghe, veniva impiegato nelle famiglie più abbienti per raffreddare le bevande o curare la febbre, le infiammazioni e le contusioni.

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