TORA E PICCILLI – Muncipio, duro manifesto contro l’amministrazione

TORA E PICCILI – “La Vergogna oggi è un sentimento poco diffuso, l’ignoranza invece la fa da padrone, poi seguono l’incompetenza la negligenza, l’approssimazione, e ancora più grave è il dolo, cioè quando si è consapevoli di star facendo o perseguendo un a condotta contra-legem, eppure si continua imperterriti nel perseguire, perché evidentemente ci sono interessi nascosti, personali, che vengono prima dell’interesse pubblico generale.  L’Amministrazione Comunale è “Ente Esponenziale e rappresentativo degli interessi della Comunità”: così recita la legge 241/90.  Ma i nostri amministratori lo sanno bene quando recitano la formula di rito e giurano davanti al Prefetto di osservare la legge e di fare gli interessi della Comunità, a cui noi li abbiamo chiamati con il nostro voto.  Eppure, sembrerebbe, che tali interesse pubblico generale, sia stato bellamente calpestato più volte, da quando si è insediata la nuova Amministrazione.   E’ il caso dei lavori pubblici che hanno interessato il centro storico di Torà, orribilmente deturpato con un passamano, con lavori discutibili, con la fontana portata via, e la porta della torre violata della sua storicità, e orrendi lampioni in pubblica piazza. E cosa mai succederà quando metteranno mano al restauro della torre Normanna….????
E’ il caso della stradina Foresta-Tuoro Rosso, il cui progetta è stato più volte contestato da questa Associazione, con preghiera di rispettare la normativa del parco, che tra l’altro vietava tassativamente l’allargamento della sede stradale, oggi purtroppo in barba a tutte le assicurazione dell’amministrazione, la sede stradale è stata allargata a dismisura, e della bellissima mulattiera, che congiungeva l’abitato di Foresta, con quello di Tuoro Rosso, di appena 2 mt. Di larghezza, resta un pallido ricordo. Forse si ha in mente di costruire una superstrada, dato l’imminente afflusso di turisti per le impronte, o di aprire una corsia dell’autostrada….. Chissà….!!!
Cosi tutti potranno ammirare come il Comune tutela il patrimonio storico, paesaggistico ambientale, in barba a tutte le leggi dello Stato. Una strada che non serve assolutamente a nulla, uno sperpero di denaro pubblico in piena regola…!!!
Poi chissà perché gli uffici tecnici e di tributi comunali, sono così oberati di lavoro, da non accorgersi, di quanto sta avvenendo, l’ignoranza la fa da padrona; più volte mi sono recato in tali uffici, ma alla richiesta di notizie e visioni di pratiche, sì è risposto in modo evasivo e di non sapere dove si trovassero determinate pratiche…???   (BOOOOOOOOOO…?)
Non si può affidare a un geometra, a tempo parziale, tra l’altro, lo svolgimento di così delicate mansioni e l’istruttoria di progetti così importanti. Quelli che pagano sono sempre i cittadini, defraudati del proprio voto. Riconoscere di non poter assolvere al proprio ruolo è un atto dovuto, e chi è chiamato a ricoprire delicati incarichi pubblici e istituzionali farebbe bene a trarre le opportune conseguenze.
(Gruppo escursionistico Provincia di Roma)