CAIANELLO – Conflitto a fuoco con una banda di rapinatori, Zanniti premiato e promosso

CAIANELLO – Conflitto a fuoco con una banda di rapinatori: uno ucciso, altri tre catturati e arrestati. Questo il drammatico bilancio dei fatti avvenuti due anni fa a Giugliano, Fra i protagonisti anche un poliziotto di Caianello: il sovrintendente capo Emilio Zanniti. Ora, per quei fatti, è  stato promosso al grado di Ispettore “per meriti speciali” dietro specifica proposta del Capo della Polizia Prefetto Alessandro Pansa.  Una meritatissima promozione, collegata ai fatti dell’8 novembre 2012, quando, in servizio di vigilanza stradale nell’agro di Giugliano in Campania (NA), assieme ad alcuni colleghi intercettò una vettura con a bordo quattro rapinatori resesi responsabili di numerose rapine. Ne scaturì un violento conflitto a fuoco, che costò la vita ad uno dei banditi. Gli altri tre vennero tratti in arresto e associati al carcere di Poggioreale.   Dopo molti anni di servizio al 113 presso la Questura di Isernia, nel gennaio del 2010 Emilio Zanniti era stato trasferito presso il distaccamento Polizia Stradale di Caianello (CE). Il primo dicembre del 2014 ha lasciato la Polizia per sopraggiunti limiti di età. Era entrato nel disciolto Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza il primo aprile del 1973.