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VAIRANO PATENORA – Borgo e castello, il Tar rinvia tutto: l’impresa non ha ritirato gli atti del ricorso

VAIRANO PATENORA – Tutto rinviato al prossimo 23 aprile. Questa la decisione del giudice del tar dopo aver constatato che l’impresa – Borghi e Castelli – non aveva ritirato gli atti necessari del ricorso. Sarebbero giacenti presso l’ufficio postale della sede legale dell’azienda. Si tornerà in tribunale fra pochi giorni, quindi.  Ottante le firme, fra loro tanti ex amministratori. Durissime le motivazioni che hanno spinto i firmatari a ricorrere al Tar per annullare l’intera procedura messe in piedi dall’amministrazione guidata dal sindaco Bartolomeo Cantelmo. Il primo firmatario del ricorso al Tar è il consigliere provinciale Giovanni Robbio – ex sindaco di Vairano Patenora, proprio prima dell’avvento dell’attuale fascia tricolore. Ci sono, inoltre, l’ex assessore Alberto Torpa; l’ex consigliere comunale Aldo Di Muccio; l’ex assessore Ferdinando Zanfagna; il presidente provinciale del CNA, Francesco Geremia. Sono solo alcuni dei tanti firmatari del ricorso al TAR Napoli avverso gli atti amministrativi adottati dal Comune di Vairano Patenora che hanno concesso il diritto di superficie (ossia hanno ceduto la proprietà) del Castello e del Borgo Medievale di Vairano. Il ricorso è anche contro la società Borghi E Castelli Project Srl di Castel Campagnano; Il Ministero Dei Beni, Delle Attività Culturali E Del Turismo; La Direzione Regionale Per I Beni Culturali E Paesaggistici Della Campania; La Soprintendenza Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici Ed Etnoantropologici Per Le Province Di Caserta E Benevento; Il Ministero Dell’economia E Delle Finanze; L’agenzia Del Demanio, Direzione Regionale Della Campania.
Nell’azione amministrativa dell’amministrazione Cantelmo, secondo i ricorrenti, è venuto meno l’interesse pubblico tutelato, anzitutto per aver posto in essere atti amministrativi in carenza di potere ed, in secondo luogo, per essere venuti meno di tutti i dichiarati presupposti per l’affidamento a terzi del piano di restauro, risanamento e manutenzione, con capitale privato, del Castello e del Borgo Medievale attraverso un contratto di comodato d’uso, essendo ora possibile per il Comune la fruizione di finanziamenti comunitari. Se, dunque, così stanno le cose, non è dato comprendere il perché della concessione a terzi per 90 anni del diritto di superficie di un bene storico-architettonico valutato oltre cento milioni di euro, senza nessuna garanzia e con una procedura ad evidenza pubblica palesemente illegittima.

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10 commenti

  1. Solo una società fantasma non ritira un atto giudiziario e lo lascia in giacenza all’ufficio postale e questo la dice lunga sulla serietà dell’operatore economico che senza nessuna disponibilità finanziaria dovrebbe recuperare l’area medievale.
    E tale è la Borghi e Castelli Project, una società farlocca, una società di paglia, che sarà posta in liquidazione non appena il Tar annullerà gli atti amministrativi dell’amministrazione Cantelmo che hanno costituito in suo favore il diritto di superficie del borgo medievale e del castello.

  2. ahahahahahah, sicuramente una strategia processuale, ne sono certo, almeno spero sennò quà veramente si sfiora il ridicolo…e se lamenten pur se gli fanno ricorso….e mo su questo sito i difensori di questi “illuminati” amministratori cosa avranno da dire in loro difesa?? ah già, la risposta già la so, colpa della passata amm.ne….

  3. Avvocato Moreno

    Poiché la madre degli imbecilli è sempre incinta, mi tocca fare una precisazione ad uno di questi figli:
    all’udienza di stamattina ho chiesto di discutere il ricorso ma ho dovuto far presente al Presidente della VII sezione del TAR Pagano che la notifica alla controinteressata Borghi & Castelli Project non si era perfezionata risultando ancora in giacenza presso l’ufficio postale di Castelcampagnano il plico contenente il ricorso, al che il Presidente Pagano mi ha chiesto se Ero d’accordo di rinviare alla camera di consiglio del 23/4 sperando che fino a quella data la società ritirasse il ricorso e si costituisse.
    Certamente non potevo oppormi ad una richiesta del Presidente ne potevo tenergli nascosto il mancato perfezionamento della notifica che, comunque, sarebbe emerso in sede di discussione e avrebbe poi deciso il rinvio in quella sede, per cui avremmo perso solo tempo.
    Dalla visura camerale ultima risulta che detta società ha sede legale in Castelcampagnano alla via XIV Ottobre snc Residence Elisabetta cap 81010. Tanto risulta ed è la seconda sede legale. Se poi ne ha cambiato una terza come sono solite le società che sono scatole vuote, vuol dire che verrà notificato alla terza sede legale.
    Questo sempre a riprova della serietà della società che dovrebbe eseguire il recupero del borgo e del castello.
    Soddisfatto imbecille di turno?

  4. Caro moreno ma chi ti ha chiesto niente? tu te la canti e tu te la suoni nel tuo delirio di onnipotenza e megalomania. Ti offendi da solo??

  5. Avvocà ma cu chi la tieni????

  6. Ridicoli? Nomen omen

  7. ……se si tratta di una dimenticanza, la trovo alquanto scandalosa, perche’ se e’ vero che hanno questa fretta di dare inizio alle operazioni, perche’ ritardare inutilmente e non chiudere questa vicenda quanto prima?……..se si tratta invece di una strategia difensiva….beh allora questo principe del foro strapagato e quest’amministrazione straconvinta di aver ragione sono veramente alla frutta………. si perche’ questi o sono trucchetti da Azzeccagarbugli……..o sono idiozie di chi non frega un caxxo del Borgo………in ogni caso avete gia’ perso….la faccia e la dignita’……..

  8. Ma questo avvocato, è lo stesso che voleva bloccare il trasferimento di don Pasqualino ?????

  9. Eh si caro Cristian. In quell’occasione credeva di essere il papa.

  10. Tutti commenti inutili! Noi giovani speriamo che l’amministrazione attuale vince il ricorso e che nel più breve tempo possibile parte tutto il meccanismo per portare avanti il progetto. Coloro che sono contrari alla ristrutturazione del borgo: è possibile che a VAIRANO questo borgo lo sfruttate solo per campagne elettoraliiiiiiiiii,? Facciamo partire il progetto e prendiamo esempio dalle note costruttive di alcuni cittadini, come ad esempio quellegià fatte dal signor Giulio Donato Broccoli, adoperiamoci tutti ad essere presenti alle riunioni, consigli comunali, ed in futuro al controllo delle stesse opere formando un comitato cittadino (con interessi pubblici) e costruttivi! Sicuramente in questo comitato escluderemo persone che continuano ad avere rancori reciproci (GEOMETRIX, GEPPINOX, e tutti quelli che hanno fatto il ricorso).
    Detto questo, vogliamo farvi capire che a Vairano tutti voi siete cresciuti cosi’…….pensando alla trippa vostra e a non far star bene a tutti, cosi facendo vi site dimenticati di trovarvi difronte ad una gioventù che sa leggere e scrivere e sa usare il web più di voi.Tutti noi ci siamo scocciati delle vostre porcherie….quali: tipo attaccarvi per ottenere qualche contentino, stare zitti se nel piano r. hanno inserito il vostro terreno….cosi potete farci spec….. edilizia, oppure stare zitti se vi azzittiscono….adesso smettetela e date spazio ai cittadini seri che vogliono la ristrutturazione del borgo per LAVORARE:::::LAVORARE:::::::e LAVORARE!!!!!!!!!! Noi vogliamo…….caro SINDACO il LAVORO! E lei si deve adoperare ad far partire progetti come quello del BORGO, la realizzazione di infrastrutture per accogliere la crescita delle nostre aziende e quelle che vogliono investire a VAIRANO, tale a creare un indotto per dare un futuro migliore a ragazzi che oggi non hanno.
    Caro SINDACO le facciamo un appello, dandole un consiglio, sappiamo che politicamente bisogna dar conto a tante persone, però se lei lavorerebbe con la sua testa in sola complicità del suo gruppo amministrativo senza la guida di alcuni personaggi che hanno fatto schifo a VAIRANO le possiamo assicurare che farà bella figura e non si porterà a casa la colpa di andarsi a confessare tutte le volte da persone che nella loro vita hanno un solo interesse, quello di fare i propri porci interessi…..calpestando la dignità vostra e dei vostri seri GIOVANI cittadini.
    SINDACO N.B. le ricordo che lei ci ha sempre insegnato che un buon giocatore la palla se la gioca fine alla fine anche se si subisce qualche gol, quindi anche se sono passati alcuni anni e non giochiamo a pallone, giochiamoci questa partita fino alla fine portando a casa qualche GOL facendo gioco di squadra senza considerare le amicizie che la stanno sfruttando per formare una nuova squadra.
    buonasera.