Ultim'ora

RIARDO / MONDRAGONE – Sequestrò la moglie, salta ancora il processo Coletta

RIARDO / MONDRAGONE – Salta ancora il processo contro Coletta Giuseppe, celebrato pochi giorni fa dinanzi al giudice monocratico Dello Stritto. Assente l’interprete del linguaggio dei segni e la parte offesa Alessandra – difesa dall’avvocato Bruno Ruggiero – il magistrato ha rinviato l’apertura del dibattimento al prossimo 27 novembre 2015. L’avvocato Massimo Amato, difensore dell’imputato Coletta Giuseppe, presente in udienza, nutre fiducia sulla possibilità di poter smontare l’impianto accusatorio, così come si sente tranquillo l’imputato di non aver commesso il reato contestatogli.  Le accuse, contro Coletta, sono diverse fra cui anche il sequestro di persona. L’indagato si difende affermando che non ha avuto mai alcuna intenzione di sequestrare la moglie ma che il suo era solo un modo per poter avere un chiarimento con la donna – con la quale da qualche tempo i rapporti erano incrinati – per convincerla a tornare con lui.  Secondo l’accusa, invce, Coletta, da tempo residente a Riardo ma originario di Mondragone, avrebbe preso la moglie, nel tentativo di convincerla a ritornare con lui e l’avrebbe costretta a restare in auto. L’allarme, probabilmente lanciato dalla stessa donna o da qualche suo familiare, fece scattare l’indagine della Procura che ha condotto poi all’arresto del 52enne.

Guarda anche

Formicola – Perseguita e maltratta l’ex moglie: arrestato

Formicola – Nella mattinata odierna i Carabinieri della Stazione di Formicola hanno dato esecuzione ad …