FORMICOLA – Rifiuti, raccolta differenziata al 60%

FORMICOLA – La raccolta differenziata nel comune di Formicola iniziata ad aprile dell’anno scorso, per iniziativa dell’amministrazione guidata dal preside Carmine Aurilio, al 31 dicembre 2011 ha fatto registrare una media di raccolta pari al 50% circa. Detta media nel mese di gennaio è salita a circa il 60% portando enormi benefici economici ai contribuenti formicolani. Infatti mentre la media provinciale della tassa sulla raccolta dei rifiuti si è attestata intorno ai 2 euro e 50 centesimi, quella di Formicola è rimasta immutata ad 1 euro e 43 centesimi al metro quadro, ossia  circa il 70% in meno. “Avevamo promesso in campagna elettorale – precisa il sindaco Aurilio –di abbassare del 20% la Tarsu. Grazie alla collaborazione dei cittadini, che puntualmente conferiscono i rifiuti seguendo le disposizioni impartite per ottenere un buon livell9o di differenziata, la tassa non è stata ritoccata e di certo non sarà ritoccata nel corrente bilancio”.Quello raggiunto dai formicolani è un risultato che fa gridare al miracolo civico e mette sul banco degli imputati la passata amministrazione che non si è degnata di attivare la differenziata, forse perché convinta della sua inutilità. In verità l’amministrazione targata Aurilio continua la politica dell’ambiente e mentre i trascorsi amministratori coprivano gli alvei pubblici e li facevano riempire di rifiuti ingombranti senza perseguire i colpevoli dell’abbandono dei rifiuti, l’attuale ha pulito il letto dell’alveo Cesella e sta iniziando la pulizia di altri valloni che sono dei veri e propri giacimenti di materiali ingombranti. La pulizia è divenuta parola d’ordine per gli ambienti cittadini e dopo aver tolto dalle strade i cassonetti, sostituiti con la raccolta porta a porta, che Formicola per pulizia e arredamenti floreali possa paragonarsi ad un angolo della Svizzera è un dato sotto gli occhi di tutti. Ma per mantenere questi livelli gli amministratori rivolgono un appello a tutti i cittadini. “Il mantenimento degli attuali standard della raccolta differenziata – precisa il preside Aurilio – si manterranno e si miglioreranno solo se i cittadini diventano i controllori della raccolta stessa