Ultim'ora

PIEDIMONTE MATESE / ALIFE – SANNIO ALIFANO, I VERTICI DEL PD SCARICANO CAPPELLA. SGAMBATO, VITALE E GRAZIANO: “COMPORTAMENTI INQUALIFICABILI”. ORA LA VICENDA DIVENTA NAZIONALE

PIEDIMONTE MATESE / ALIFE – Il Partito Democratico, quello regionale e quello provinciale, scarica completamente il presidente del Sannio Alifano, Pietro Cappella. Ieri sera, nella sala comunale di Alife, sono arrivati l’onorevole Camilla Sgambato, il presidente regionale del PD, Stefano Graziano e il segretario provinciale Raffaele Vitale. C’erano, inoltre, tantissimi rappresentanti delle sezioni PD dei paesi che ricadano nella competenza del Sannio Alifano.
Rumorosissima l’assenza del sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, presidente provinciale del Partito Democratico. Un’assenza che potrebbe rappresentare bene i legami dello stesso Cappello con il presidente del Sannio Alifano, Cappella e, contestualmente, anche le difficoltà politiche che lo stesso sindaco di Piedimonte Matese, in questo momento, sta attraversando e che probabilmente, lo terranno “a riposo” nella prossima sfida elettorale per il rinnovo del consiglio regionale.
I vertici campani del Partito Democratico sono venuti nel Matese a sostegno di centinaia di lavoratori del Sannio Alifano, da tempo umiliati da scelte presidenziali che costringono tantissime famiglie a soffrire. Quando queste scelte, poi, vengono fatte, da persone e da dirigenti che si professano dell’area di centro sinistra, allora il dolore, per i lavoratori, appare maggiore.
Sgambato, Vitale e Graziano, hanno tentato di fare chiarezza sulla vicenda che nel Matese sembra ovattata e sopita, piegata a interessi di pochi e a certe logiche politiche. Le scelte attuate dai vertici del Sannio Alifano, secondo i tre rappresentanti del Partito Democratico, sono inqualificabili per modalità e per effetti su centinaia di lavoratori.
Camilla Sgambato ha assicurato chel’impegno del Partito Democratico – provinciale e regionale – sarà per la tutela di lavoratori che stanno soffrendo da tempo. E’ nel Dna del PD stare al fianco dei lavoratori. Mi impegnerò anche in sede nazionale, interessando il governo, per trovare una soluzione al dramma che stanno vivendo centinaia di famiglie. Ora, l’attività dell’ente sarà scrupolosamente analizzata e attenzionata dal PD. Le famiglie degli operai del Sannio Alifano non saranno abbandonate”.
Durissimo l’intervento di Stefano Graziano:temo che questa vicenda, possa riservare sorprese così eclatanti come quelle avvenute per l’Asi, dove molte cose sono venute alla luce e molte altre ancora saranno scoperte”.

La PRECISAZIONE DEL PRESIDENTE DEL SANNIO ALIFANO CAPPELLA
“Le ultime assunzioni riguardano  personale già in servizio da anni e a a tempo determinato presso l’Ente, in possesso di qualifiche e competenze professionali non presenti tra gli operai stagionali, senza contare che la loro chiamata è avvenuta a seguito di espressa richiesta dei competenti uffici. Esse, tra l’altro, consentono al Consorzio di realizzare risparmi immediati pari ad oltre 50 mila euro l’anno, attesi i diversi pensionamenti registrati negli ultimi anni e mai sostituiti nel frattempo con nuovo personale.  Non è accettabile che si confondano i due piani delle assunzioni con il taglio delle giornate lavorative, avvenuto negli anni scorsi e già gradualmente recuperato con soldi del bilancio consortile nelle ultime due annualità.  Gli operai sono a conoscenza che la diminuzione delle giornate è scaturita unicamente dalla mancanza di fondi in uno alla volontà dell’amministrazione di non gravare ulteriormente sui 26 mila consorziati che già vivono un momento di crisi che, da tempo, interessa il mondo agricolo nella sua globalità. Analogamente, i lavoratori stagionali sanno molto bene che già da quest’anno verrà sicuramente ripristinato l’originario numero delle 151 e delle 101 giornate lavorative, grazie alle economie di bilancio ricavate da pensionamenti ed altri ulteriori tagli operati dall’amministrazione, così come preannunciato dal Presidente Prof. Pietro Andrea Cappella in sede di riunione di concertazione sindacale  svoltasi lo scorso 19 novembre alla presenza delle organizzazioni provinciali sindacali di categoria e dei rappresentanti sindacali degli operai che, in quella sede, ebbero a sottoscrivere l’accordo ed il relativo verbale che è agli atti del Consorzio ed in possesso dei diretti interessati.Quindi, non si comprende tanto clamore nè l’attenzione politica di oggi su una problematica già in previsione di essere superata in accordo con sindacati e operai stagionali”. 

Guarda anche

FURTI E RAPINE: ALLARME SICUREZZA NEL MATESE

Piedimonte Matese / Alife / San Potito Sannitico – Gli ultimi fatti di cronaca hanno …

6 commenti

  1. ohohoh il cerchio si stringe, i Baroni feudatari cominciano a vedere buoio, giustizia sia fatta in nome del popolo sovrano. Bye bye Cappelleto

  2. Questi due arrivano alla stalla quando i buoi sono scappati !!! Cappella sono 40 anni che continua a fare i caxxi suoi !!!

  3. Politicanti da 4 soldi! E’ una vita che si servono della cosa pubblica per i loro sporchi interessi.

  4. Il sindaco era assente perchè era impegnatissimo a cercare qualcuno da encomiare. L’ho visto io che correva con una targhetella in mano, mentre tutti scappavano appena lo vedevano, per paura di essere fotografati. Non dovete essere cattivi, lo sapete, il sindaco quando si tratta di metterci la faccia (e che faccia!) è un vero coniglio mannaro e sopratturo in politica è un gran giocatore: riesce a giocare su dieci tavoli diversi e con trenta mazzi di carte.
    Come siete malpensanti! Ma Vincenzo è grande e vi perdona tutti.

  5. “politicanti da quattro soldi”

    mmmazza che cuor di leone….che coraggio!

  6. azz e che precisazzzioni tropp belle. Dio mio ma questo ha la faccia non di bronzo di acciaio inox. Poveri noialtri.