CAPUA – Cantieri rifiuti, scoppia la protesta: raccolta a rischio. I sindacati scrivono al sindaco

CAPUA – Cantiere rifiuti,  servizio bloccato. I lavoratori vogliono diritti maturati e chiarezza. La raccolta di materiali è sospesa fino alla soluzione della vertenza. Cantiere di Capua presidiato dagli operatori ecologici a tempo indeterminato. L’azienda ha trattenuto l’intero importo relativo alla fattura di Dicembre senza corrispondere le spettanze ai dipendenti. inoltre ha comunicato attraverso la richiesta di delega al pagamento inviata al Comune di Capua che, quando incasserra’ altri mandati, potremmo riscuotere tramite il Comune sempre che questo accetti la stessa. Inevitabile anche la proclamazione di sciopero per il giorno 17. Nel frattempo occuperemo il cantiere al oltranza, ma siamo pronti anche ad occupare Comune, Stazione Ferroviaria, Autostrada, Incroci.
La Filas scrive al sindaco Carmine Antropoli per spiegare che l’azienda, titolare dell’appalto: “il reiterato impiego di personale estraneo all’originaria pianta organica del cantiere dei servizi ambientali nel Comune di Capua, da parte della Giemme Ambiente, nel contempo si ipotizza che la stessa ambiguamente possa alterare i costi del personale favorendo la cantierizzazione del lavoratori che per effetto delle normative vigenti superati i 240 gg. di permanenza sul cantiere maturano per diritto l’assorbimento da parte dell’Ente committente si rappresenta, altresì, che la commessa aggiudicata a seguito di procedura con criterio del massimo ribasso prevedeva N° 40 unità, rispetto ai N° 51 aventi diritto, infatti in occasione del passaggio di gestione:, avvenuto in data 28 Luglio 2014, furono riassorbite. La F.I.L.A.S. resta in fiduciosa attesa di un intervento immediato da parte del Sindaco ma preavvisa che trascorsi i 5 gg. dal ricevimento della presente sarà ad informare le autorità competenti”.