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VAIRANO PATENORA – Scalera e il giallo del contratto E-On

VAIRANO PATENORA – “L’ex assessore Thomas Scalera sarà ricordato solo per i guai che ha lascaito al comune, come il contratto con la E-On stipulato senza che nessuno sapesse niente”. E’ questa, in sintesi, la durissima accusa avanzata dal sindaco Giovanni Robbio, nell’ultimo consiglio comunale, contro l’ex consigliere di maggioranza, Thomas Scalera. Le accuse avanzate da Robbio hanno voluto mettere in evidenza alcuni “difettucci” – a suo dire – di coloro che predicano bene e poi si comportano in tutt’altro modo.  Una stoccata terrificante contro “il nuovo che avanza” che pretende di cambiare il modo di amministrare il paese con “trasparenza”. Accuse contro cui Scalera ha replicato furiosamente minacciando anche querele. Robbio è stato irremovibile ed ha continuato per la sua strada puntan to l’indice contro i tre consiglieri “ammutinati” Cristian De Angelis, Thomas Scalera e Carlo Zoglio.

Le accuse di Robbio
“Le motivazioni della loro dissidenza – ha spiegato Robbio – non sono legate a scelte programmatiche importanti non condivise, ma sono legate a due episodi in particolare che nulla hanno a che vedere con il “bene del paese”.
Scalera  in questa vicenda ha ricoperto il ruolo di Elena di Troia: come lei fu causa della omonima guerra, la revoca della sua delega assessorile è stata la causa del grande scisma.
Ritenendo che insieme all’elezione diretta del sindaco avvenga anche l’elezione diretta degli assessori, quando gli è stato chiesto di fare un passo indietro se n’è andato, forse perché doveva essere particolarmente legato a quella carica.

Il giallo del contratto
Nonostante ciò, ha lasciato comunque un buon ricordo di sé. Per esempio ci ha lasciato un contratto con la E-On (società per l’energia elettrica) che ha firmato a nome del tecnico senza preoccuparsi di farlo sapere a nessuno ed esponendo l’Ente ad una penale di 21mila.

Spese ‘facili’ all’Informagiovani
Ci ha lasciato spese fatte nell’ambito dell’Informagiovani senza che il Comune ne sapesse niente o avesse fatto gli atti propedeutici.

Il locale occupato
Ci ha lasciato un locale occupato dai suoi amici del FIGC ai quali ha voltato le spalle subito dopo per andare a fare il campionato in Molise. Certamente ha imparato subito e molto bene come si amministra e an-che quale è il “bene del paese”.
Queste le affermazioni del pirmo cittadino Giovanni Robbio che sono state poi allegate agli atti dell’ultimo consiglio comunale. Affermazioni che hanno scosso l’aula ed anche la gente, perchè rompono uno schema basato troppo sull’ipocrisia.

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5 commenti

  1. Nessun commento… c’è solo da rimanere senza parole, di fronte a chi non vuole il bene del paese, ma si accaparra le amicizie di tanti giovani, che passano le loro giornate per la strada o davanti ai BAR, senza uno spiraglio di futuro all’interno del paese che continua a morire sotto i nostri occhi.

    Voglia di lavorare saltami addosso…!

  2. E’ a dir poco penoso. E questo sarebbe il nuovo che avanza? Gli iscritti di Vairano Futura? Non siete stati in grado di fare nulla in 5 anni, avete tradito il vostro mandato elettorale e poi cercate di riciclarvi in pseudo-movimenti a dir poco massonici!
    A CASA!!!!!!!!

  3. Io voglio un futuro per i miei figli questi non hanno fatto proprio niente se no prendersi lo stipendio sul comune!!!!!!!!!!!

  4. Sai che novità…queste famiglie stanno in mezzo da sempre e la poltroma non la lasciano…

  5. Questo è quello che si fa chiamare Gargiulo su facesbook e fa solo stronzate!!