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ALIFE – Tasse e tributi in consiglio comunale, assenti Giulio Riccio e la “novella” Maria Meola

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Alife –  Consiglio comunale cittadino convocato in seduta straordinaria ed urgente dal Sindaco della Città di Alife, Giuseppe Avecone, per discutere importanti punti posti all’Ordine del giorno.Nell’aula consiliare alle ore 18,00 si sono ritrovati maggioranza (assente il solo consigliere Giulio Riccio) ed opposizione (assente la consigliera ultima nominata, Maria Meola), dopo le riunioni dei capigruppo dei giorni scorsi, per discutere, e deliberare, circa il regolamento generale delle Entrate Tributarie Comunali, ma anche il regolamento per la disciplina della IUC (Imposta Unica Comunale), la determinazione delle aliquote TASI (Tributo Servizi Indivisibili) ed il Piano Finanziario, con relative tariffe, scadenze dei versamenti della TARI (la Tassa sui rifiuti), tutte per il corrente anno d’imposta 2014. Nel mentre l’opposizione, attraverso il suo capogruppo Gianfranco Di Caprio, annuncia voto contrario, in virtù “della nostra battaglia per regolamentare la pressione tributaria su tutti i cittadini”, (lotta alla evasione, ndr), il primo cittadino Avecone ricorda i proficui incontri avuti coi capigruppo, prima, e la volontà dell’amministrazione comunale, poi, dove “al centro delle discussioni sono stati messi i cittadini e le loro necessità: ci è sembrato opportuno imprimere una marcia in più in campo tributario nel nostro Comune andando ad approvare questo regolamento, che si può raccogliere in quattro punti”. Dal possibile rateizzo delle imposte comunali: in 18 mesi per debiti fino ai 2.500 euro, in 24 mesi fino a 5.000 euro, in 36 mesi oltre i 5.000 euro e la necessità di una fideiussione bancaria, o assicurativa, nel caso in cui il debito raggiunga i 25.000 euro; “la possibilità di compensare i debiti con eventuali crediti vantati – sottolinea Avecone – istituto, questo, inserito per la prima volta in un regolamento comunale”; inoltre il diritto all’interpello, ed infine l’accertamento con adesione. “Insomma, per la prima volta al Comune di Alife pensiamo di aver introdotto degli strumenti che allo stesso tempo portino a non evadere le tasse ed instaurare un rapporto collaborativo con l’Ente (il 70% di questo regolamento va nella direzione di far emergere il sommerso)”. Regolamento che passa con i voti della sola maggioranza, la minoranza si astiene. In merito alla IUC, “intanto ci possiamo rallegrare di avere una IMU al minimo sulla 2° casa, e per questo siamo uno dei pochi Comuni della provincia di Caserta – precisa il Presidente dell’assise, Avecone; poi il nostro regolamento tiene conto di particolari situazioni fiscali di sgravio: meno 20% per chi ha casa in città ma risiede all’estero per almeno 6 mesi l’anno, meno 20% per chi ha casa stagionale, meno 5% per le case rurali e meno 10% per chi utilizza una compostiera (per l’umido, ndr)”.”Insomma – afferma soddisfatto il Sindaco – per la prima volta si va a premiare il cittadino che conferisce il rifiuto differenziato: avrà per questo una riduzione in bolletta fino al 50% se dimostra di farlo effettivamente” (la certificazione sarà fatta dagli uffici, e varrà tanto per le utenze domestiche che non). “Abbiamo ereditato una raccolta differenziata al 30%, ora siamo al 55%”. Ed ancora, ”nessuna tassa è stata mai prevista in rapporto al reddito prodotto – puntualizza: noi per la prima volta teniamo conto del reddito familiare e saranno sgravate le famiglie con reddito certificato ISEE fino ai 7.000 euro, ed un meno 20% se in casa ci sono portatori di handicap, e potremmo anche arrivare allo sgravio totale” (una cosa, questa, fortemente voluta dal Sindaco); “Un segnale forte: chi ha un reddito al minimo noi come Comune dobbiamo mostrare solidarietà, almeno sgravando queste famiglie dalle tasse comunali”. In merito alla TASI, imposta che colpirà gli immobili, comprese le prime case, l’amministrazione comunale propone una aliquota per la prima casa pari al 2,4% (diversi Comuni nell’area Matese hanno imposto il massimo del 10,6%) e dell’1,6% sulla seconda casa: “tenendo conto del nostro tessuto urbano e del costo da coprire, con la nostra cittadina Alife dove predomina la prima casa, ma sgravata dall’IMU”. Altra puntualizzazione del consigliere Di Caprio: “Veri i tagli nei trasferimenti dallo Stato, ma non c’è l’obbligo di istituire la TASI: alcuni Comuni l’hanno deliberata a “0”. Poi le cifre dei costi da coprire: il Comune spende annualmente almeno 100mila euro in manutenzione strade, 20mila euro in verde pubblico e 300mila euro per la pubblica illuminazione; “Noi partiamo da due certezze – specifica il Sindaco: proponiamo le aliquote al minimo e, poi, se oggi siamo a discutere circa le aliquote è perché non siamo un Comune dissestato; ci fossero state altre scelte (chiaro il riferimento alla proposta dell’opposizione di anni fa) non staremo qui a parlarne”. Questo lo scadenzario: la TASI si pagherà in due rate, ad ottobre e dicembre; per la TARI la 1° rata a novembre (50% del tributo), ulteriore 25% a febbraio e 25% a marzo). Opposizione contraria a tutti questi punti votati dalla solo maggioranza.   (comunicato stampa)

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