CASERTA – Asi, i sindaci del PD scrivono a Morelli. Mancherebbe ancora la firma di Vincenzo Cappello

CASERTA – I sindaci del Partito Democratico tentano di mostrare i muscoli al commissario Asi ma trovano “difficoltà” a raccogliere tutte le firme necessarie. Dallo scorso 10 agosto, infatti, è in “circolazione” un documento con il quale intendono sollecitare Luciano Morelli ad agire velocemente nell’ambito del compito a lui assegnato dal presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.
L’intenzione dei sindaci del PD era quella di fare pressione su Morelli, però dopo oltre 15 giorni quel documento non è ancora stato consegnato al commissario. Certamente una prova di scarsa efficienza per chi, curiosamente, chiede ad altri “massima efficienza”. I sindaci del Partito democratico hanno deciso di sottoscrivere un documento col quale fare ‘pressioni’ sul commissario affinché dia un’accelerata al suo lavoro, chiedendo anche un incontro ufficiale per discutere sul dà farsi. Il documento è nelle mani del sindaco di Villa Literno Nicola Tamburrino e per ora è stato sottoscritto, tra gli altri, dai sindaci di Teverola (Biagio Lusini), San Tammaro (Emiddio Cimmino), Carinaro (Marianna Dell’Aprovitola), Santa Maria Capua Vetere (Biagio Di Muro), Santa Maria la Fossa (Antonio Papa) e Pietravairano (Francesco Zarone) e dovrebbe essere inviato la prossima settimana al commissario. Un documento nel quale c’è anche la velata minaccia di un ricorso al Tar Campania contro i ritardi di Morelli, che è stato ufficialmente nominato con incarico il 7 luglio scorso e che nei due mesi di tempo non ha ancora iniziato il lavoro da fare, in particolare quello relativo alle modifiche dello statuto, ancora da completare per poter poi avviare le consultazioni. Per ora, comunque, resta un giallo legato alla posizione del sindaco di Piedimonte Enzo Cappello che, per ora, non ha ancora firmato il documento, nonostante il commissariamento dell’Asi abbia portato alla defenestrazione del fratello dalla carica di presidente.