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TEANO – Cade un pezzo di cornicione dell’ex ospedale sidicino, chiuso parzialmente l’ingresso della struttura sanitaria e le scale che consentono il transito pedonale. Così, mentre il vertici dell’Asl non sembrano ancor aver ben capito come utilizzare quella struttura, il tempo mostra che i lavori di adeguamento e ammodernamento dell’ex ospedale, probabilmente, sono stati eseguiti troppo in fretta. Non sono passati molti anni, infatti, dal completamento di quell’intervento che costò circa 8milioni di euro.
I disservizi sanitari e gli enormi debiti che pesano sulle Asl sono quasi sempre frutto della cattiva gestione. Dirigenti che, purtroppo, non pagana quasi mai per la loro inefficienza. Anzi, spesso vengono promossi. La struttura dell’ospedale sidicina potrebbe rappresentare un esempio da manuale accademico sul quale istruire le future generazioni affinché non ripetano gli errori dei padri.
I residenti, per curarsi, sono costretti a continui pellegrinaggi verso le strutture del Molise, del Lazio oppure verso il capoluogo di Terra di Lavoro dove si riducono ulteriormente i posti letto. Ora, è disponibile poco meno di un posto letto per ogni 1000 abitanti. La media regionale è invece di 3,2 posti letto per 1000 abitanti. Una media che sale ulteriormente per il capoluogo partenopeo. I servizi sanitari negati alla popolazione dell’Alto Casertano, trovano conferma anche in una sentenza del Tar, ribadita dal Consiglio di Stato, che impongono una presenza maggiore di medici sul territorio.
……E la struttura una terminata é stata ridotta a poco più di un pronto soccorso con il beneplacito di molti politici della zona.
Ditelo alla vostra concittadina la Picierno, che poi lo dice a Franceschini che a sua volta lo dirà a D’alema, che a sua volta lo dirà al bugiardo toscano e ce faranno ride.
Da dire che nonostante il mancato impegno per la nostra amata Teano la Picierno è stata la più votata….. Allora di chi è la colpa?
Votata o non votata la Picierno , come tutti i politici ce li meritiamo e continueremo a meritarceli , li lasceremo in eredità ai nostri figli così come i nostri genitori li hanno lasciati a noi.
Americo e Anna sono la prova che le persone hanno smesso di trovare un nemico fuori da loro stessi. Infatti la Picierno o chi per lei non farebbero testo se non avessero un contorno di consenso costituito da cittadini indegni di questo appellativo, che se ne sbattono del futuro dei figli e continuano a fare quello che hanno sempre fatto: adulare il lerciume preferendolo all’etica e all’efficienza. Ma un giorno, come giustamente dicono i soprascrippi saranno proprio i loro stessi figli a giudicarli per le loro azioni e ad infliggergli la più severa delle elezioni.
Indegno è chi ha paura di firmarsi. Io sono una persona libera di dire quello che pensa e non mi sono mai nascosto. Come non nascondo di non aver mai votato Picierno. E quando c’è da lottare e rimboccarsi le maniche mi metto in prima fila. Io al parlare preferisco il fare.