Ultim'ora

SAN PIETRO INFINE – “Ti racconto il mio paese”, e tutti vorrebbero vivere a San Pietro Infine

s. pietro inf. 3 s. pietro inf. 2

SAN PIETRO INFINE (di Antonio Migliozzi) –  Riuscitissimo anche l’ottavo incontro dell’evento denominato “Ti racconto il mio paese”, organizzato dall’associazione culturale “Ad Flexum” rappresentato da Maurizio Zambardi. Ad essere protagonista è il comune di Portici, in provincia di Napoli, dalla voce di uno dei suoi figli, quale Domenico Scognamiglio, residente per ragioni sentimentali in quel di San Pietro Infine da alcuni decenni ( “mi auguro di poter vivere in San Pietro Infine gli ultimi giorni della mia vita”, ha detto Domenico Scognamiglio nel corso della presentazione del “suo paese” ). L’evento si è tenuto presso l’edificio dell’ex scuola materna, adiacente alla Chiesa madre del comune sampietrese, nella serata di domenica 21 giugno, alla presenza di un folto numero di persone accorse per questo ottavo incontro, per lo più composto da giovani del posto, rilevando la presenza del parroco don Lucio Marandola, sempre sensibilità ad ogni attività culturale e ricreative che si tengono a San Pietro infine.

Qualcuno pensava che questa sera raccontassi il comune di Rocca d’Evandro, dove andai a vivere nel lontano 1949 per ragioni di lavoro di mio padre, ma non potevo raccontarvi quel paese dove sono le mie origini, dove sono nato io ed i miei fratelli e sorelle ( tranne uno ) e dove ho vissuto fino all’età di bambino”, è stato il saluto iniziale di Scognamiglio. Supportato da una serie di fotografie di Portici in diapositiva, alcune erano foto d’epoca, Domenico ha iniziato a parlare della suo paese dalle origini storiche, per poi passare alle preziosità architettoniche, fino alle tradizioni alla economie e via dicendo, per terminare con le specialità culinarie ed agricole e marittime.

Ed è proprio citando i piatti tipici locali di Portici, che Domenico Scognamiglio, affiancato dal presidente Maurizio Zambardi, hanno invitato tutti i presenti a rimanere per il consueto buffet serale, continuando la gradevolissima serata culturale tra un buon bicchiere di vino paesano, una pizzetta e tanta allegria.

Nelle previsioni future ci saranno altri due incontri da tenersi a breve, per poi raccogliere i totali dieci racconti in un volume da conservare gelosamente nelle proprie librerie di casa, andando a rileggere di tanto in tanto alcuni passaggi che ci hanno particolarmente colpiti.

Guarda anche

SAN PIETRO INFINE – Tragedia sulla Casilina, oggi l’ultimo viaggio di Alfonso

SAN PIETRO INFINE – E’ morto, qualche giorno fa, dopo alcune ore di sofferenza, il …