PRATELLA – Schiava del gioco rovina anche il compagno: lei ai domiciliari, lui in miseria

PRATELLA – Il vizio del gioco avrebbe determinato la fine della relazione fra Pasqualina Forte e il suo compagno, un agricoltore della frazione di Roccavecchia. Un vizio per le slot machines e per i gratta e vinci che avrebbero sommerso di debiti la donna. Da qui la sua continua esigenza di contanti e le pressanti richieste di denaro verso il suo ex compagno. Per lungo tempo, l’uomo ha cercato di assecondarla finendo praticamente sul lastrico. Poi quando i soldi sono finiti, è finito anche “l’amore” e sono arrivate le liti, sempre più frequenti, sempre più violente, sempre più pericolose. In una di queste, riferiscono alcune indiscrezioni, Pasqualina avrebbe minacciato con un coltello da cucina il suo compagno che avrebbe cercato di toglierle di mano l’arma. Proprio nel tentativo di disarmarla, l’agricoltore, si sarebbe ferito ad una mano. Poi sarebbero scattate le denunce fino all’arresto della donna – costretta al regime dei domiciliari; un arresto che per l’agricoltore di Roccavecchia hanno costituito una vera liberazione. Ora per Forte arriverà il braccialetto elettronico.

L’arresto:
I carabinieri della Stazione di Prata Sannita (CE), hanno dato esecuzione all’ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dall’ ufficio del Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di Forte Pasqualina, cl. 1963, di Sesto Campano (IS). Il provvedimento restrittivo scaturisce dall’attività investigativa effettuata a seguito dei reiterati episodi di violenza, anche psicologica nonché estorsione, commessi nei confronti di un cinquantenne del luogo. La vittima è stata costretta, in più occasioni, a consegnare all’arrestata cospicue somme di danaro nell’arco temporale intercorso dal luglio 2012 al marzo 2014. Pertanto è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari. Secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto la donna aveva da qualche tempo avviato una relazione sentimentale con l’uomo che vive in una casa nelle campagne di Roccavecchia dove gestisce una piccola fattoria. Dopo “le coccole” e soprattutto dopo ave consumato tutti i risparmi dell’uomo, la donna avrebbe cambiato atteggiamento attuanto pesanti minacce nei confronti del suo “fidanzato” per ottenere ulteriori somme di denaro. Le minacce, quando non arrivavano i soldi, passavano anche al resto della fa