Ultim'ora

ALIFE – SCANDALO IN MUNICIPIO, L’EX SINDACO VITELLI: CONTRO DI ME ACCUSE “FORZATE”. SONO SERENO

Alife. L’ex sindaco, Roberto Vitelli si difende e assicura la propria serenità difronte alle accuse mosse dalla Procura. Resta, afferma Vitelli, l’amarezza per aver voluto, a tutti i costi, trascinarmi nella vicenda. ‘Ho appreso solo dal web la notizia di essere indagato per un’ipotesi di reato di abuso d’ufficio risalente al lontano 2008 allorquando ero Presidente del Consorzio Metano, infatti fino ad oggi non ho ricevuto alcuna comunicazione al riguardo. Pertanto, in merito alle notizie pubblicate nella giornata di ieri che mi riguardano, voglio affermare con forza e chiarezza che tale eventuale contestazione non riguarda assolutamente il Comune di Alife, né la mia gestione amministrativa in qualità di Sindaco della città. Pertanto, respingo ogni illazione ed accusa del tutto ingiustificata riguardante la mia persona, considerato che le indagini eseguite dalla Guardia di finanza hanno interessato minuziosamente tutti gli amministratori e funzionari dell’epoca per cui se fossero stati ravvisati elementi di reato questi sarebbero stati colpiti da provvedimenti analoghi a quello emesso nei confronti del Sansone. E’opportuno infatti ricordare che presso il comune di Alife nel periodo 2010/2011 è stata svolta dalla Guardia di Finanza una accurata indagine che ha riguardato ogni settore della macchina amministrativa (finanziario, lavori pubblici, amministrativo etc.). Ebbene all’esito di questa lunga attività investigativa, in cui posso dire che il comune di Alife è stato rivoltato come un calzino alla stregua di un comune camorristico, sono risultato esente come Sindaco da ogni responsabilità e del tutto estraneo ai gravi fatti riguardanti l’ex responsabile del servizio finanziario Sansone accusato di peculato, falso etc. Ciò dimostra che durante i miei mandati amministrativi di Sindaco ho sempre rispettato le norme ed ho operato solo ed esclusivamente nell’interesse dei cittadini. Tornando poi alla notizia di essere indagato per abuso d’ufficio in riferimento ad una delibera di C.d.A. dell’anno 2008 allorquando ero Presidente del Consorzio Metano, posso dire con assoluta tranquillità che tale atto fu adottato nel rispetto delle norme e confermò, in un’epoca non sospetta, l’incarico al Sansone che già operava presso il Consorzio dal lontano 2001. Pertanto, non appena riceverò la notifica di tale contestazione, che ribadisco fino ad oggi non ho ricevuto, chiederò al P.M. incaricato di essere sentito al fine di far cadere un’accusa che appare del tutto infondata >>.

 

 

 

 

Guarda anche

Piedimonte Matese – Auto vandalizzata in piazza Trutta, colpito artigiano

Piedimonte Matese – E’ accaduto tutto durante la notte appena trascorsa quando – persone al …