Napoli/Caserta/Sanremo – Gli operai contestatori alla prima serata del festival, assenteisti!

Napoli/Caserta/Sanremo – Gli operai contestatori alla prima serata del festival assenteisti!  Con un comunicato stampa, la questura di Imperia ha diffuso, in queste ore, la verità che si celava dietro l’apparente tragedia che ha avuto come protagonisti i due contestatori,  Marino Mariscano e  Antonio Sollazzo. I due aiutati da altri complici hanno inscenato un suicidio rimanendo in bilico su una balaustra, durante l’apertura della prima serata della  edizione numero 64 del Festival di Sanremo, e costringendo il conduttore Fabio Fazio, a leggere una missiva. Erano ex operai del Consorzio Unico di bacino delle province di Napoli e Caserta, licenziati in  seguito allo scandalo delle assunzioni fittizie che ha travolto la società addetta alla gestione dei rifiuti in Campania, ed hanno alle spalle diversi reati  contro il patrimonio, interruzione di pubblico servizio,  violenze a pubblico ufficiale e manifestazioni non autorizzate.  Dopo le minacce di suicidio in diretta, a questo elenco si aggiungono le accuse di violenza privata.  La trasmissione Report e le indagini dei Magistrati  avevano già parlato del caso, dimostrando che questi lavoratori venivano pagati per non lavorare. Una “bufala”, quindi, che ha  ridicolizzato e offeso tutti i lavoratori onesti  che si trovano veramente in situazioni tragiche e ai limiti della sopravvivenza. Il direttore di Rai Uno, fa sapere che ai protagonisti della vicenda sarà vietata la partecipazione a tutte le trasmissioni televisive e ci aspettiamo che anche la Magistratura dia seguito alla vicenda.