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PRESENZANO – Ici, l’Enel perde il ricorso: dovrà pagare

PRESENZANO – La commissione Tributaria Provinciale di Caserta, Sez. XV, con sentenza n. 881/15/14 depositata il 12.02.2014, ha rigettato il ricorso proposto da Enel Produzione s.p.a. avverso la cartella di pagamento recante il ruolo 2013/004546 emesso dal comune di Presenzano per la riscossione dell’ICI, più interessi e sanzioni, relativa agli anni dal 2004 al 2010. In realtà l’Enel riteneva di non pagare gli interessi e le sanzioni applicate dal comune in merito al pagamento dell’Ici.
Infatti la vicenda nasce dopo la verifica fatta dal municipio sulle strutture dell’Enel accatastate. Sulla vicenda ci fu già una prima sentenza che bocciò la tesi del comune. Sentenza che poi fu ribalta nella commissione di secondo grado. Ora con la nuova sentenza arriva la definitiva condanna contro l’Enel. Decisivo nella vicenda è stato l’avvocato Carlo Sarro, legale del comune di Presenzano, che, con una eccellente difesa, è riuscito a ribaltare una causa che sembrava persa in partenza grazie alla quale Il municipio, ora, avrà maggiore “ossigeno” nelle proprie casse.

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2 commenti

  1. Siamo in attesa di un comunicato da parte del Sindaco in cui viene spiegato che anche questo procedimento è scaturito dalla vecchia Amministrazione

  2. avv. Raffaele Manfellotto

    Senza nulla togliere al Collega Sarro, l’articolo riferisce solo 1/10 della realtà. La realtà è che con oltre 12 anni di contestazioni e su idea congiunta mia e dell’ex Sindaco D’Errico, fu prima provocato un accertamento dell’Agenzia del Territorio, che rettificò i valori catastali. Poi furono elevati gli accartamenti ICI, sui quali la prima Commissione si pronunciò negativamente, mentre la Commissione Tributaria Regionale, prima, e la Corte di Cassazione, poi, si sono pronunciate confermando la mia impostazione. Naturalmente in questi anni, il Comune è sempre stato difeso da me. A seguito di quelle sentenze, sempre su mie indicazioni, nonostante le contestazioni dell’ENEL, l’Ufficio Tributi comunale ha formato il ruolo impugnato dall’ENEL. La Commissione Tributaria, con la sentenza cui si riferisce l’articolo, ha solo confermato che il ruolo è stato formato in maniera corretta. Aggiungo che l’ENEL aveva anche impugnato per revocazione la sentenza definitiva della Cassazione, ma il ricorso è stato dichiarato inammissibile e l’ENEL è stata condannata a pagare 20.000 euro di spese. Quindi, l’operazione per il Comune è stata a costo zero.
    La rettifica mi sembrava doverosa, perchè ritengo che “decisivo” sia stato il mio operato fino al cambio di amministrazione, che mi ha sostituito in questa vicenda. Il Collega -non se ne abbia a male- ha messo la ciliegina sulla torta che ho confezionato io.
    avv. Raffaele Manfellotto