PIETRAMELARA – Caso Di Palma, fra poche l’esame medico legale

pietramelara.  E’ previsto per questa mattina, alle ore dieci e trenta, l’esame medico legale sul corpo di Carlo Di Palma. Subito dopo, se non ci saranno ulteriori imprevisti, la salma potrebbe essere messa a disposizione della famiglia per la sepoltura. Aveva appena 40 anni, lascia due bimbi; dalla moglie si era separato alcuni mesi fa. Pochi i dubbi sulle ragioni che hanno determinato il suicidio. Delusioni sentimentali e qualche piccolo problema economico. Cose insuperabili, secondo il ragionamento della vittima, che l’altra mattina ha posto in atto la drammatica scelta. Intorno alle ore sei, si è ucciso nella sua casa in località Ariola, lavorava come autista nell’azienda di trasporto  LTD srl. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione che stanno conducendo le indagini per chiarire meglio la vicenda. Sarebbe stata la sorella – titolare di un autolavaggio nella periferia del paese – a ritrovare il corpo di Carlo, ormai senza vita. I soccorsi sono stati inutili, i medici del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Sul caso indagano i carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo Mariano e dal suo vice Tagliaferri. Le  ragioni sarebbero state spiegate in un biglietto lasciato sul luogo del suicidio nel quale Carlo chiede scusa a tutti, saluta i figli e chiarisce le problematiche che lo hanno spinto al terribile gesto: “la mia vita ormai è inutile” . Questa, in estrema sintesi la causa che ha spinto al suidicio il camionista.