ALIFE – Mensa scolastica, le ‘furbate’ de La Matesina

alife.   Una ditta – La Matesina – preparava i pasti da fornire nella mensa della scuola di San Potito Sannitico, utilizzando il gas, l’acqua e l’elettricità fornita dal comune di Alife. Tutto a costo zero, chiaramente per l’impresa. Questo ed altro ancora avrebbero scoperto l’altro giorno i carbinieri della locale stazione – guidata dal maresciallo Aceto – durante un accertamento eseguito in sinergia con i tecnici dell’Asl, presso il punto cottura utilizzato dall’impresa per preparare i pasti alla mensa scolastica di Alife.

I rilievi
Secondo alcune voci raccolte in paese, i militari dell’arma avrebbero contestato all’azienda diversi rilievi fra cui alcune problematiche igienico sanitarie,  inoltre il personale dell’Asl avrebbero contestato la mancata comunicazione di qualche furgone che l’impresa utilizza per il trasporto dei pasti. Ancora, i carabinieri avrebbero accertato che nonostante l’avvio del servizio di refezione scolastico fosse partito lo scorso sedici dicembre, la necessaria comunicazione all’Asl di competenza, da parte dell’impresa, sarebbe avvenuta solo un mese dopo, cioè il diciassette gennaio scorso. La normativa impone, invece, che la comunicazione deve essere fatta prima dell’avvio del servizio.

Energia “rubata”
Ma la scoperta più “accattivante” da parte degli inquirenti sarebbe stata fatta verso la fine del controllo, quando gli  uomini del maresciallo Aceto avrebbero accertato che quell’impresa preparava anche pasti per la scuola di San Potito Sannitico. I pasti venivano preparati all’interno dello stesso centro di  cottura del comune alifano, utilizzando, quindi, energia elettrica, gas, acqua ed ogni altra risorsa del muncipio guidato dal sindaco Giuseppe Avecone.
Per questa specifica contestazione, gli inquirenti starebbero valutando la presenza di eventuali reati da parte dei vertici della società La Matesina.
Sarà curioso capire, nei prossimi giorni, quali misure adotterà, nei confronti della ditta l’amministrazione comunale alifana.La  Matesina è una impresa che sarebbe stata costituiti pochi mesi fa dalla “frattura” con la Aliphanum che da qualche anno operava sul mercato. La decisione di assegnare la gara alla Matesina sarebbe stata assunta  dalla commissione di esperti – un ingegnere, un professore d’arte e un geometra – chiamata a decidere sulla vicenda.  Sulla vicenda, ci sarebbero già in atto alcuni ricorsi.