CASERTA / CASTELLO MATESE – Gestione della SMA, la Corte dei Conti accusa Natalizio: vuole 3milioni di euro

CASERTA / CASTELLO MATESE – Gestione “spendacciona” nella SMA, la società che, nelle intenzioni, fra le altre cose, aveva il compito di spegnere gli incendi nei boschi della Campania. La Corte dei Conti batte cassa contro Achielle Natalizio, per lungo tempo presidente della società, e di altre persone coinvolte nella vicenda. E’ scattata quindi un’azione di responsabilità nei confronti di amministratori e dei revisori della società. Sotto la lente del procuratore sarebbe finito, ad esempio, il noleggio di un auto di servizio per 200 mila euro nel 2013 e  consulenze, in 5 mesi sarebbero stati spesi 100mila euro, altre centinaia di migliaia di euro invece, sarebbero stati impiegati per la fornitura di identici servizi a tre aziende diverse. Ancora, circa 450 mila euro peri il noleggio di mezzi meccanici, un costo che sembra essere 10 volte superiore  al costo di mercato.  Il presidente della SMA, Sistemi per la Meteorologia e l’Ambiente Campania S.pA, – Ciro Di Leo – con l’assistenza degli awocati Domenico e Roberto De Martino, ha depositato, presso II Tribunale di Napoli ( Sezione Specializzata in materia di Impresa) un atto di citazione, avente ad oggetto una azione di responsabilità ( per il recupero di oltre tre milioni di euro ) nei confronti dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della società, succedutisi nel periodo intercorrente tra il novembre 2005 e ottobre del 2011:  Pasquale De Lucia, Vittorio Torino, Francesco Palmieri, Carlo lodice, Giosuè Bove, Salvatore Esposito, Enrico Intini, Pietro Gonnella, Clemente Minichetti,  Achille Natalizio.