ALIFE – V.Code e Mant, le eccellenze del Matese

ALIFE – Una società all’avanguardia nel campo dell’estetica è nata ad Alife qualche anno fa, ed ora ha messo a punto un prodotto innovativo nel campo della cosmetica, pronto ad essere lanciato sul mercato. La società è la Vinca laboratories ed il prodotto è il “V.code“.  Al mondo non esiste un prodotto ed una tecnica del genere, ci svela l’amministratore delegato della società ed ideatore del prodotto, lo specialista Michele Renzo di Alife, presidente della Società italiana di medicina e chirurgia estetica. Proprio oggi la Vinca laboratoires ha voluto premiare due giovanotti del matese: sono loro che hanno messo  a punto il software che consente di elaborare il prodotto “personalizzato” sul cliente. Il software si chiama “Mant” , dal nome dei due autori che sono Marco Magnetti di Piedimonte Matese e Antonio Fiorillo di Alife, entrambi esperti di informatica, tecniche hardware e programmi software. Il software originario è stato fornito alla Vinca laboratoires dalla National Institute of Heart, società americana del settore: da questo, i due esperti del matese hanno messo a punto “Mant”, attraverso il quale, una volta acquisite le immagini con una speciale sonda direttamente sul viso del cliente (sono sufficienti 5 soli secondi), queste vengono selezionate, elaborate e sviluppata in tempo reale la giusta composizione cosmetica. Ed è proprio questa la peculiarità di “V.code”: non un prodotto standart per tutti i tipi di pelle, o classificato in base alle pelli più secche o più grasse, ma un prodotto studiato appositamente per le caratteristiche proprio di quella pelle, appena selezionata ed analizzata (prodotto unico, quindi, non adatto ad altra persona). La formula cosmetica prodotta è quindi l’idealeper quella pelle appena esaminata. Di questa composizione la società ideatrice, e produttrice, la Vinca laboratoires, è ingrado di fornire un kit specifico e personalizzato, che permette di realizzare in soli due minuti il prodotto cosmetico in base alle caratteristiche della pelle appena analizzata. Addirittura la persona è in grado di scegliersi la profumazione gradita (ci sono almeno 10 fragranze diverse). I punti posto sotto esame dalla speciale sonda sono, in particolare, tre: la fronte (analizzata l’idratazione e la rugosità), gli zigomi (analizzata la rugosità e la sensibilità) e l’ala nasale (analizzato il grasso della pelle). Il software (dotato di olte 4.000 righi di codice) tiene conto del fototipo cutaneo (esposizione al sole), la valutazione morfotemporale, ed altre caratteristiche.  Il prodotto finale non è solo una crema, ma un siero, che viene assorbito più velocemente dalla cute, non è grassoso, e consente di inserire nella composizione più principi attivi. Non è quindi un cosmetico, ma un cosmeceutico, un prodotto tra una cosmesi ed un farmaco, cioè un’unione tra un cosmetico ed il principo attivo del farmaco. Questo software sarà presentato per la prima volta nel seminario “Le potenzialità del mercato cosmeceutico” che si terrà presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli giovedì prossimo, 28 novembre 2013, alle ore 9,30. Al seminario relazioneranno il prof. Ettore Novellino, Direttore del Dipartimento di Farmacia di Napoli e docente di chimica farmaceutica, il prof. Vincenzo Santagada, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli, la prof.ssa Antonia Sacchi, docente di tecnica e normativa dei prodotti cosmetici all’Ateneo napoletano Federico II, il dr. Francesco Minucci, responsabile ricerca e sviluppo della “Dermofarma Italia”, il prof. Carlo Ranaudo, docente del Dipartimento di Farmacia di Napoli e Salerno, e naturalmente l’amministratore della Vinca laboratoires  ed ideatore del prodotto, il dr. Michele Renzo. (c0municato stampa)