Europee – Picierno salvata da Decaro e Topo minacciato da Ruotolo, le complesse candidature del PD sotto i riflettori della direzione nazionale

Europee (di Tommasina Casale) – Nel pieno fervore della direzione nazionale del Partito Democratico, emerge un dibattito da noi preannunciato qualche settimana fa, riguardante le candidature per le prossime elezioni europee. Al centro dell’attenzione si colloca l’ex parlamentare Lello Topo, la cui vicinanza al governatore Vincenzo De Luca e al presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero, entrambi in contrasto con la segretaria nazionale Elly Schlein, rappresenta un duro ostacolo. Ma la Schlein si trova a anche a dover confrontare la candidatura di Topo con quella del giornalista Sandro Ruotolo, sostenuto personalmente da lei e che ha minacciato di ritirarsi qualora Topo venisse incluso nella lista. L’incertezza è palpabile, poiché l’esclusione di Topo potrebbe causare una frattura all’interno del partito.  In queste discussioni si infila  Pina Picierno, parlamentare europea uscente e vicepresidente del vonsiglio ruropeo. Nonostante non goda della piena fiducia della segretaria nazionale, Picierno può contare sul sostegno del sindaco di Bari, Antonio De Caro, figura di spicco nonostante le indagini in corso nella sua città. In questo intricato gioco di alleanze e scontri, la Picierno, come sempre, pare sia riuscita a garantirsi l’accoppiata vincente con Decaro. Quest’ultimo, visto che le preferenze da esprimere sono tre, potrebbe trascinare non solo la Picierno ma anche la capolista Lucia Annunziata,  rispettando anche l’alternanza di genere. Quindi Ruotolo? In questo caso potrebbe essere la stessa Schlein a piazzarlo un po’ ovunque sacrificando un po’ la Picierno  un po’ la Annunziata.  Ma la vera incognita è rappresentata dai risultati dei sondaggi, i quali indicano che il  Pd  potrebbe eleggere solo 3 eurodeputati e, da un calcolo approssimativo Decaro, Annunziata e Picierno potrebbero già essere dentro. La corsa ora è tutta per arrivare quarti e sperare che quei “benedetti” resti riescono a infilare anche un altro  eurodeputato. Mancano ancora alcuni giorni alla presentazione delle liste e la direzione nazionale rimane aperta ancora per due giorni, quindi nulla è definito.