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Pietramelara – Cani da caccia dispersi da giorni, il coraggio di Nicola e degli amici della montagna

Pietramelara – Non si è dato per vinto il signor Antonio Cangiano fino a quando i suoi tre cani da caccia, precipitati in una gola in località “Pineta Valle Tuoro” nel cuore del Monte Maggiore sono stati riportati in superficie sani e salvi. Con ogni probabilità i cani erano alle prese con una volpe quando sono stati letteralmente inghiottiti da un dirupo. L’incidente è accaduto nel primo giorno di apertura della caccia in Campania non ha dato pace al signor Cangiano che con grande determinazione e forza d’animo ha immediatamente allertato le ricerche. I primi a correre al fianco di Antonio sono stati gli amici della squadra di caccia di Calvi Risorta; successivamente sono giunti sul posto anche i Vigili del Fuoco che hanno immediatamente attivato le ricerche nel sottosuolo mediante l’utilizzo della termocamera che non ha dato alcun riscontro. Secondo il protocollo per le povere bestiole non c’era più nulla da fare. Nonostante tutto Antonio non ha mollato e supportato dai Carabinieri Forestali delle stazioni di Calvi Risorta e di Pietramelara, dal comando della Polizia Locale di Pietramelara e dai BAIF della Comunità Montana del Monte Maggiore ha deciso di continuare le ricerche. Dopo due giorni e due notti estenuanti di tentativi e a seguito dello scavo manuale operato dai cacciatori per facilitare il riemergere dei cani, la missione è stata compiuta da Nicola Caiazza, un profondo conoscitore del Monte Maggiore nonché membro del Soccorso Alpino della Regione Campania che ha potuto agire attraverso l’esperienza, la competenza e soprattutto il coraggio. Come sempre Nicola si è spinto oltre ogni limite e sorretto da un cacciatore si è lasciato scivolare in questa gola riuscendo a recuperare tutte e tre i cani. Si è chiusa in maniera positiva una vicenda che rischiava di assumere i contorni di una vera e propria tragedia se non fossero scesi in campo gli uomini giusti. Alla fine di questa bella pagina di storia del Monte Maggiore da raccontare tutta d’un fiato raccogliamo le emozioni di un incredulo Antonio Cangiano che prima di riportare i cani a casa ha voluto ringraziare quanti hanno reso possibile il recupero dei suoi animali : ”Ringrazio dal profondo quanti si sono adoperati per portare in salvo i miei cani: i vigili del fuoco, i baif, i volontari e gli amici cacciatori. Consentitemi però un ringraziamento particolare agli uomini del corpo Carabinieri Forestali delle stazioni di Calvi Risorta e Pietramelara, al comando dei vigili di Pietramelara nella persona del comandante Capitano Giuseppe Izzo e al Sindaco Avv. Pasquale Di Fruscio e al vice sindaco Prof. Giovanni De Robbio dello stesso comune; grazie a questi ultimi ho avuto modo dio conoscere Nicola Caiazza, un ragazzo valido e coraggioso al quale sarò grato per tutta la vita”.

Nota a cura del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale

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