TEANO – Lavori abusivi in chiesa: il vescovo chiude tutto

TEANO – I lavori eseguiti, senza alcuna autorizzazione, si aggirerebbero intorno ai 300mila euro. Don Vitaliano Mandara, il parroco di Pugliano, aveva deciso di eseguire tutto senza alcun permesso o autorizzazione. Dove ha preso i soldi necessari? Quali le ditte impegnate? E come sono state pagate? I costosi materiali impiegati da dove arrivano?
Ieri, il vescovo Giacomo Cirulli si è recato a Pugliano, una delle frazioni sidicine, ed ha sigillato tutta la chiesa di San Marcello Papa. Ora ogni funzione religiosa si svolgerà nella cappella di San Michele. Una decisione presa dal vescovo per evitare ulteriori problematiche in una vicenda già complicata.
Tutto scaturisce dal clamoroso intervento da parte dei carabinieri del nucleo tutela e patrimonio, in sinergia con i militari dell’arma della locale stazione, che, alcuni giorni fa, hanno apposto i sigilli ad una parte della chiesa. Lavori eseguito in assenza dei necessari permessi e autorizzazioni da parte della Soprintendenza. Questa la ragione alla base del sequestro operato oggi dalle Forze dell’Ordine. I sigilli sono stati apposti al terreno e alla parte esterna della struttura sacra. Il sequestro non riguarda il luogo di culto. I carabinieri hanno eseguito i rilievi anche all’interno della chiesa riscontrando lavori eseguiti in carenza di autorizzazioni. Una vicenda complicata che dovrà essere chiarita dagli investigatori. Don Vitaliano Mandara, il parroco di Pugliano, aveva deciso di eseguire i lavori senza alcun permesso o autorizzazione. Dove ha preso i soldi necessari? Quali le ditte impegnate? E come sono state pagate? I costosi materiali impiegati da dove arrivano?