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Teano – Raccolta rifiuti e affidamento per 43 giorni: sindacati in guerra puntano l’indice contro il Municipio. Personale preoccupato

Teano – Con la determina numero 803 dello scorso 16 agosto 2023, il municipio di Teano, guidata dal sindaco Giovanni Scoglio, ha decido l’affidamento del servizio di igiene urbana alla società Pianeta Ambiente srl per la durata di 43 giorni, I sindacati (Fesica Confsal) chiedono urgenti chiarimenti.
“La scrivente O.S., con riferimento alla gestione del servizio di igiene urbana nel Comune di Teano, al fine di tutelare le libertà fondamentali all’interno dei luoghi di lavoro, comunica quanto segue. Con determina in data 16.08.2023 prot. n. 803, il Responsabile del Settore Ecologia del Comune di Teano ha disposto il subentro della società Pianeta Ambiente s.r.l. nella gestione del servizio di igiene urbana, con decorrenza dal 01.09.2023 e per la durata di 43 giorni.  Nello specifico, con tale determinazione si è illegittimamente ritenuto di prescindere dall’istituto della proroga tecnica al gestore uscente individuato a seguito di regolare procedura di gara, in luogo dell”‘affidamento diretto” a favore di una ditta, tale “Pianeta Ambiente s.r.l.”, peraltro individuata senza alcuna previa indagine di mercato o consultazione di elenchi pubblici. Sul punto, infatti, deve in primo luogo rammentarsi alle S.V. in indirizzo che il servizio di igiene urbana, rientrando tra quelli in cui la manodopera è ad alta intensità, ai sensi dell’art. 108 comma 2 del D.lgs. 36/2023 può essere affidato esclusivamente mediante il criterjo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, salvo il caso in cui non ricorrano ragioni di estrema urgenza, nella specie certamente inesistenti, tali da giustificare il ricorso allo strumento della ordinanza contingibile. Inoltre, la scelta dell’Amministrazione di affidare il suddetto servizio provvisorio solo per 43 giorni, palesa il malcelato intento di aggirare la disciplina dettata dal Codice degli appalti in materia di affidamenti diretti senza gara. Il Comune di Teano, infatti, al fine di non eccedere il limite economico fissato dall’art. 50, comma 1, lett. b) del Codice, ha ritenuto di poter affidare il servizio di igiene urbana per appena 43 giorni in assenza  di una congrua e ragionevole motivazione. Il tutto assume una maggiore gravità in quanto il frazionamento artato dell’appalto per evitare una gara sopra soglia viene a valle di una gestione uscente la cui scadenza era ben nota agli organi dell’amministrazione comunale. Ciò nonostante rimasti inerti nella indizione della nuova procedura di gara che, a tutt’oggi, non risulta di fatto ancora pubblicata sulla GURI.
Ad ogni buon conto, il Comune di Teano aveva a disposizione alternative legittime per affidare il servizio nelle more: avrebbe potuto procedere a un cd. affidamento ponte ai sensi dell’art. 50, co. 1, lett. c) del d.lgs. 36/2003; alternativamente, avrebbe potuto affidare l’appalto mediante procedura aperta negoziata, ai sensi dell’art. 70 del Codice, per un congruo numero di mesi onde consentire un confronto competitivo tra gli operatori economici interessati.
Date le alternative previste dall’ordinamento giuridico, dietro la diversa scelta dell’Amministrazione si appalesa quindi evidente il frazionamento illegittimo di un servizio unitario sotto il profilo temporale al fine di non fare una gara ad evidenza pubblica nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale di settore. Ciò detto, si rileva, inoltre, che l’art. SO del D.lgs. n. 36/2023, richiamato nel corpo della determina in oggetto, stabilisce che presupposto indefettibile, anche in caso di affidamento diretto, è che i soggetti scelti siano “in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante”.
Nel caso di specie, ignoti l’elenco o l’albo dai quali, su incarico di chi e come, sia stato “spuntato” il nominativo della ditta Pianeta Ambiente s.r.l., è certo comunque che nessuna verifica sia mai stata condotta dal Responsabile del servizio in ordine al possesso dei requisiti di esecuzione necessari.
Se ciò fosse avvenuto, il Comune di Teano si sarebbe sicuramente ben riguardato dall’affidare il servizio ad una società che non offre alcuna garanzia di regolare esecuzione, né – per quanto di specifico interesse – di tutela dei diritti dei lavoratori.  Al riguardo, si rappresenta infatti che, da verifiche espletate ed informazioni acquisite dalla scrivente O.S. anche presso altri cantieri, è stato accertato che Pianeta Ambiente s.r.l. ha cominciato ad operare nel settore dei servizi di igiene urbana solamente pochi mesi addietro (febbraio 2023), a seguito di un affitto del ramo di azienda della omonima società “Pianeta Ambiente SCARL”, attualmente in stato di concordato preventivo, per incapacità di far fronte ai propri impegni  contabili- finanziari. Il recente ingresso della Pianeta Ambiente s.r.l. nel settore dei servizi di igiene urbana si è peraltro già “concluso” con esiti tutt’altro che lusinghieri, laddove si consideri Ia pregressa esperienza presso il cantiere del Comune di Procida sfociata nella risoluzione in danno disposta dall’Ente per gravi inadempienze della società, anche relative alla sicurezza suoi luoghi di lavoro e al pagamento delle retribuzioni mensili, tant’è che l’Ente appaltante si è visto costretto ad attivare, reiteratamente, i poteri sostitutivi ai sensi dell’art. 30 del D.lgs. n. 50/2016.  Tali circostanze destano particolare preoccupazione, essendo più che verosimile il rischio di una mala gestione del cantiere di Teano da parte della Pianeta Ambiente SRL, a tutto discapito dei dipendenti addetti al servizio.
La totale inaffidabilità dell’azienda nella esecuzione di servizi similari trova, del resto, conferma nel fatto di essersi, la stessa, superficialmente dichiarata disponibile a subentrare nella gestione di un appalto caratterizzato da una durata pari a soli 43 giorni, come tale incompatibile con qualunque possibilità  di programmazione  responsabile ed investimento prudenziale. E, sul punto, appare emblematica la diversa scelta manifestata da altra società (Vittoria s.r.l.), in precedenza pure compulsata dall’amministrazione comunale, di non accettare alcuna attività per un arco temporale limitato a 43 giorni. Si fa presente che i dipendenti di cantiere di Teano percepiscono gli emolumenti stipendiali già con particolare ritardo, dovuto agli arretrati che il Comune ha accumulato durante l’appalto. Alla luce di tutto quanto innanzi rilevato, la scrivente O.S.,che non è neanche stata convocata per il “passaggio del personale “ex art 6 del CCNL, nell’esercizio dei propri poteri di rappresentanza e difesa dei diritti dei lavoratori addetti al servizio di igiene urbana nel Comune di Teano, chiede al Responsabile del Settore Ecologia, lng. Fulvio Russo, di fornire con la massima urgenza chiarimenti in ordine:
ai motivi per i quali non sia stata tempestivamente bandita la procedura di gara ad evidenza pubblica per la scelta del nuovo aggiudicatario del servizio;
alle ragioni per le quali non si sia, comunque, fatto ricorso allo strumento del cd. affidamento ponte ai sensi dell’art. SO, co. 1, lett. c) del d.lgs . 36/2003; owero, alternativamente, alla procedura negoziata, ai sensi dell’art. 70 del Codice, mediante affidamento del servizio per un congruo numero di mesi onde consentire un confronto competitivo tra più operator i economici interessati;
in ogni caso, ai criteri di selezione della società Pianeta Ambiente s.r.l., risultata affidataria “diretta” del servizio, avendo cura di precisare gli “elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante”, ai sensi dell’art. SO D.lgs. n. 36/2023, dai quali l’Ente ha selezionato il nominativo della suddetta società;
alle verifiche condotte sia sulla Pianeta Ambiente s.r.l. che sulla società affittuante il ramo di azienda (Pianeta A mbiente s .c.a .r.1.) in ordine al possesso dei requisiti di moralità e professionalità necessari.
A tal proposito rammentandosi che, per giurisprudenza amministrativa consolidata, la verifica del possesso dei requisiti di cui a ll’art. 80 del D.lgs. n. S0/2016 (oggi, artt. 94 e ss.ss. del D.lgs n. 36/2023) va effettuata anche in capo all’affittante l’azienda, oltre che naturalmente all’affittuario così come previsti dalla normativa vigente;
alla effettiva valutazione della pregressa risoluzione dell’appalto recentemente comminata dal Comun di Procida ai danni delle società Pianeta Ambiente s.c.a.r. I. e Pianeta Ambiente s.r.l., per gravi inadempienze contrattuali e, non da ultimo, per uno stato di decozione tale da precludere ad entrambe le aziende la capacità di far fronte ai rispettivi impegni finanziari, ivi inclusi il pagamento delle maestranze, già in sofferenza.
Ai motivi per i quali la società Pianeta Ambiente srl non ha convocato la O.S Fesica-Confsal ex art 6 del CCNL Igiene Ambientale;
Si invita il Sindaco, Giovanni Scoglio, nella qualità di titolare delle funzioni politico-amministrative, di indirizzo e di controllo dell’Ente, a vigilare sulla ottemperanza a quanto richiesto con il presente atto. Si preannuncia che, in caso di mancato riscontro, la scrivente O.S. si vedrà costretta, suo malgrado, ad azionare in ogni sede tutte le iniziative necessarie per la tutela dei diritti dei lavoratori addetti al cantiere di igiene urbana nel Comune di Teano, ritenendo l’attuale affidataria del servizio, Pianeta Ambiente s.r.l., priva dei requisiti per una esecuzione, tra  l’altro, in condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro e di garanzia di rispetto degli obblighi di pagamento degli stipendi”.

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