Carinola / Falciano del Massico – “Questo matrimonio non s’ha da fare”, il giudice blocca cerimonia: 102 invitati a “digiuno”

Carinola / Falciano del Massico – Non ci sarà alcuna festa, almeno per il momento. Gli invitati, oltre cento, dovranno annullare l’impegno, un giudice ha sospeso il matrimonio e quindi la cerimonia prevista per il prossimo sabato, 29 aprile 2023. La vicenda vede come protagonista Giuseppina Pagano che ha preteso e ottenuto giustizia. La donna, di Carinola, decide di separarsi dal marito (di Falciano del Massico) dopo molti anni di matrimonio, lui, l’ex marito, trova un altro amore e porta la nuova compagna a vivere con lui nella casa coniugale in cui vive con i figli. Intanto la vicenda della separazione va a avanti e il giudice, su richiesta dell’uomo, emette una sentenza parziale di divorzio in attesa di perfezionamento e quindi della conclusione dell’intero procedimento. Durante le fasi successive la Pagano non riceve in maniera corretta gli atti e le notifiche, inoltre si scopre che non aveva mai firmato una procura al proprio difensore che nel frattempo decide di cambiare rivolgendosi ad un avvocato del Litorale Domizio. Proprio quest’ultimo individua i difetti procedurali che evidenzia al giudice con un apposito ricorso; inoltre il legale di Pagano impugna le pubblicazioni di matrimonio con cui l’ex marito di Pagano intende sposare la nuova fiamma. Il giudice accoglie il ricorso sospendendo il matrimonio che  sarebbe dovuto celebrare il prossimo 29 aprile 2023. Un matrimonio che resta congelato fino alla sentenza del giudice di Appello, una decisione che non si avrà prima dell’autunno prossimo. Riusciranno a vivere tutti felice e contenti?

La precisazione del legale dello sposo:
“… in nome, per conto e nell’interesse dell’ex coniuge della signora Pagano Giuseppina, vi evidenzio che nella procedura di divorzio non vi sono vizi procedurali e le notifiche degli atti alla signora Pagano sono prive di “difetti procedurali”, infatti eseguite perfettamente in base alle norme del codice di procedura civile, come lo stesso giudice del  Tribunale di S. Maria Capua Vetere ha confermato nel provvedimento giudiziale del 7 marzo 2023. Inoltre, si precisa che la sentenza che dichiara la cessazione degli effetti del matrimonio e lo status libero dei coniugi è stata dichiarata sentenza passata in giudicato in data 24 febbraio 2023 (allego certificato del Tribunale), quindi non può più essere modificata, non si comprende la locuzione riportata nell’articolo “in attesa perfezionamento” . Il ricoso di accoglimento delle pubblicazioni è motivato semplicemente perchè è pendente l’appello, a prescindere dall’intempestività dello stesso”.