Presenzano / Vairano Patenora / Sparanise – Scandalo sessuale in parrocchia, così nasce l’indagine su Roncone

Presenzano / Vairano Patenora / Sparanise – Tutto prende vita, per caso, il 14 agosto del 2020, quando una pattuglia di carabinieri della stazione di Vairano Scalo transitando nei pressi del cimitero comunale, lungo via Volturno, nota – in una zona isolata e priva di illuminazione – una vettura che incrocia due ragazzi e si ferma proprio davanti a loro. I militari dell’arma decidono di intervenire identificando i due ragazzi e l’uomo alla guida della vettura: l’allora parroco di Presenzano Don Gianfranco Roncone. I ragazzi confessano che erano in quel luogo per incontrare il prete che doveva dare loro venti euro. Il parroco, invece, negava la circostanza del denaro affermando che l’incontro era avvenuto per caso. Nelle tasche dei due ragazzi i carabinieri trovavano 20 euro e un preservativo. Uno dei due ragazzi viene trovato in possesso di un grosso coltello e per questo trasferito in caserma per gli adempimenti del caso. Consegnava ai carabinieri il proprio cellulare con le conversazioni fra lui e l’ex parroco di Presenzano. “Amore mio mi servono 20 euro per mettere la benzina al motorino”, questo il messaggio inviato dal ragazzo al prete, al quale seguiva ulteriore messaggio: “mi servono altri cinque euro per pagare da bere agli amici, in cambio ti farà un regalino buono”. Il ragazzo riferiva che frequentava quel sacerdote da circa una settimana, dopo che lo stesso si era presentato a casa sua per aiutarlo “a livello lavorativo”; Roncone, afferma il ragazzino, era solito dargli venti o cinquanta euro in cambio di prestazioni sessuali.
Questo l’episodio chiave dal quale i carabinieri della stazione di Vairano Scalo, al comando del maresciallo Palazzo, fanno scattare l’indagine che ha portato il prete della diocesi di Teano Calvi sotto processo. Un processo che fra pochi giorni entrerà nel vivo del dibattimento.