Sparanise – E’ stata condannata a nove mesi di reclusione con il beneficio della pena sospesa, l’imprenditrice dell’Agro Caleno, Stefania Ranucci. E’ stata condannata unicamente per il reato di falso. Assolta per il resto dei capi di imputazione. Assolti anche i due dirigenti comunali Angela Manica e Antonio Cerullo. Il processo era a carico di tre persone: l’imprenditrice Stefania Ranucci, della Diemme Costruzioni, e di due dirigenti comunali, Angelo Manica ed Antonio Cerullo, accusati a vario titolo di falso (l’imprenditrice) ed abuso d’ufficio (i dirigenti) per la vicenda della realizzazione del tratto del sistema fognario di via Capodimonte a Sparanise. Ieri mattina, sul banco dei testimoni proprio Merola, costituitosi parte civile in surroga al Comune con l’avvocato Salvatore Piccolo.
Tagsangelo manica Antonio Cerullo antonio ranucci stafania ranucci
Guarda anche
Sparanise – Comune e incarichi professionali, l’Anticorruzione avvia indagine e avvisa: riscontrate violazioni
Sparanise – L’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) ha avviato un procedimento di vigilanza in ordine a …