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foto di repertorio

Sparanise – Appalto truccato con Durc falso, segretaria comunale sul banco dei testimoni

Sparanise – L’ex segretaria comunale di Sparanise, Rocco, è stata escussa, oggi, in qualità di testimone, durante l’udienza nell’ambito del processo nato da un appalto aggiudicato con un Durc falsificato. “Non ero tenuta a controllare, competeva agli uffici tecnici. In ogni caso, la falsificazione di quel documento era fatta talmente bene che avrebbe potuto trarre in inganno chiunque”. Questo, in estrema sintesi, il concetto espresso dalla segretaria durante la sua testimonianza. Subito dopo l’udienza è stata rinviata al prossimo mese di gennaio per ascoltare i testimoni indicati dalle difese.
Il processo è a carico di tre persone: l’imprenditrice Stefania Ranucci, della Diemme Costruzioni, e di due dirigenti comunali, Angelo Manica ed Antonio Cerullo, accusati a vario titolo di falso (l’imprenditrice) ed abuso d’ufficio (i dirigenti) per la vicenda della realizzazione del tratto del sistema fognario di via Capodimonte a Sparanise. Ieri mattina, sul banco dei testimoni proprio Merola, costituitosi parte civile in surroga al Comune con l’avvocato Salvatore Piccolo. Il consigliere ha spiegato di aver appreso dall’Albo pretorio dell’affidamento dei lavori alla Diemme. Un affidamento diretto essendo l’importo dei lavori sotto soglia. A quel punto Merola avrebbe chiesto gli atti, verificando alcune anomalie, tra cui il fatto che il Durc – di cui era stato certificato il possesso da parte della ditta – fosse arrivato in ritardo, circostanza che avrebbe costituito un motivo ostativo nell’affidamento. Di qui la denuncia ai carabinieri. La successiva verifica presso l’Inps, infatti, sarebbe emersa una situazione debitoria da parte dell’azienda relativa agli obblighi previdenziali e quindi il Durc, presentato in ritardo, sarebbe stato anche falso.

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un commento

  1. È ancora un altro scandalo