Piedimonte Matese – Comune, pagamenti fatture: per gli “amici” è immediato. Gli altri possono attendere

Piedimonte Matese – I comuni, è ben noto, sono molto lunghi nei pagamenti dei fornitori. Non sempre però. Quando capita la fattura dell’amico, allora può succedere anche un ottimo esempio di efficienza e tempestività. L’esempio potrebbe essere quello relativo al professionista Lucio Cercone – “vincitore” con una sua ditta di una fornitura per servizi finanziari pari a circa 120mila euro – che ha presentato due sue fatture lo scorso 25 gennaio 2021, ricevendo il pagamento di oltre 11mila euro il 7 febbraio 2022. Appena 13 giorni dopo. Un autentico miracolo.  Tutto scritto nell’atto di liquidazione 44 dello scorso 07 febbraio 2022 che regola le fatture 2/22 del 25.01.2022 per un importo totale comprensivo di iva e CPA di € 8.8881,60 e 3/22 del 27/01/2022 per un importo totale comprensivo di iva e CPA di € 2.220,40 con cui il soggetto affidatario, Cercone e Parteners, del servizio ha richiesto il pagamento della prestazione resa per il periodo dal 23/11/2022 al 31/12/2021, per un importo complessivo pari a € 11.102,00.
Ma non tutti sembrano essere fortunati come Cercone – professionista che ricopre anche incarico all’interno del collegio sindacale della FIB spa – azienda il cui rappresentante è lo stesso sindaco di Piedimonte Matese, Vittorio Civitillo.
Diversi cittadini, almeno quelli svegli, si domandano: il municipio piedimontese è sempre così solerte nel pagare fatture ai propri fornitori? Pare proprio di no.
Infatti, scorrendo l’albo pretorio si nota, ad esempio, che la Cooperativa Sociale Smile ha visto liquidare la propria fattura  – la 256/b del 31/08/2021  di euro 10.112,97 e inerente le prestazioni erogate nel periodo 19/07 al  31/08/2021 – dopo 6 (sei) mesi, con la determinazione 43 dello scorso 07 febbraio 2022.
Più fortunati, rispetto alla Cooperativa Smile, i componenti dell’ufficio di Piano che hanno visto le fatture liquidate dopo circa due mesi. Stessa sorte, come ulteriore esempio, per la ditta che assicura la fornitura di carburante al nucleo di protezione civile comunale. La speranza di tanti piedimontesi è che la rapidità utilizzata per pagare “l’amico” Cercone diventi prassi consolidata per pagare tutte le altre imprese che hanno rapporti con il municipio piedimontese.

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