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SPARANISE – Centrale a biomasse: Lo Greco convoca un consiglio comunale straordinario. Ferrara protesta: stravolta la nostra richiesta

SPARANISE – Consiglio comunale straordinario sul progetto della centrale biomasse del gruppo Iavazzi. La convocazione arriva dopo la richiesta presentata dai consiglieri comunali di minoranza, escluso Antonio Merola. Il consiglio comunale straordinario serve per informaere la cittadinanza; è questa la posizione di alcuni consiglieri comunali di opposizione – Vitaliano Ferrara, Franco Mandara,  Anna Fucile, Salvatore Piccolo (di Vincenzo), Salvatore Piccolo (di Luigi) e Giancarlo Sorvillo – che intendo fare chiarezza sul progetto del gruppo Iavazzi che intende realizzare una centrale a biomasse nella zona.

La Protesta di Ferrara: Il Presidente del Consiglio Comunale ha convocato per Giovedi alle 18.30 un’assemblea sulla Centrale Biomassa .
L’atteggiamento del presidente del Consiglio è stato ai limiti della correttezza istituzionale visto che ha modificato il punto all’ordine del giorno come richiesto dai Consiglieri di Opposizione (Ferrara Vitaliano, Piccolo Salvatore fu Vincenzo , Mandara Franco, Fucile Anna, Sorvillo Giancarlo e Salvatore Piccolo di Luigi ) e come previsto dalla legge. La stessa convocazione non fa riferimento alla richiesta dei consigliere e non ha esteso l’invito ai Consiglieri Regionali, Onorevoli e Senatori di Terra di Lavoro , ai Consiglieri Provinciale, associazioni e il Sindaco di Pignataro Maggiore

La posizione dell’amministrazione duidata dal sindaco Mariano Sorvillo: Nella sala consiliare dell’Ente di piazza Giovanni XXIII saranno presenti, infatti, anche i sindaci dei comuni di Bellona, Calvi Risorta, Camigliano, Carinola, Francolise, Giano Vetusto, Pastorano, Pignataro Maggiore, Rocchetta e Croce, Teano e Vitulazio. “La tematica della tutela ambientale del territorio – ha sottolineato con fermezza la presidente Lo Greco – non può essere affrontata in modo superficiale o peggio ancora, da soli o per motivi di stretta opportunità politica. Per queste ragioni i comuni caleni devono necessariamente fare sistema al fine di consolidare i rapporti istituzionali ed organizzare iniziative comunemente condivise, che possano creare una sorta di argine invalicabile per chi vuole tentare l’ennesimo scempio all’ambiente in cui vive una comunità nobile, ricca di storia e cultura che somma più di 60 mila abitanti. Giovedì prossimo ribadiremo la nostra contrarietà, senza se e senza ma, al ventilato progetto di realizzare una centrale a biomasse sul territorio industriale attiguo al comune di Sparanise che, vale la pena ricordare, dal 2008 ospita già una centrale termoelettrica di ben 800 MW”.

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