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PIETRAVAIRANO – Scandalo delle tangenti, il perito grafico avrebbe dimostato che diverse delle gare inquisite sarebbero state scritte dalla stessa mano. Una unica regia, quindi, avrebbe gestito gli appalti pubblici nel periodo finito sotto la lente della Procura. Tutto sarebbe emerso durante l’udienza di popchi giorni; si tornerà in aula il luglio. Il processo si snoda sui fatti che circa due anni fa portano all’arresto dell’ex sindaco Dario Rotondo e di alcuni suoi assessori, tecnici e imprenditori. La Cassazione, inoltre, ha accolto anche il ricorso della Procura in merito alla posizione processuale dell’ex sindaco Dario Rotondo, dell’ex assessore Enzo Del Sesto e degli imprenditori Giovanni Zagaria e Gennaro Di Bello. Lavori pubblici e tangenti, secondo la Procura e secondo i giudici del riesame che hanno confermato successivamente l’impianto accusatorio, nei confronti delle 29 persone indagate ci sono diverse accuse fra cui spicca l’ipotesi di reato per “associazione a delinquere”, “concussione”, “corruzione”, “turbativa d’asta”, “truffa ai danni dello Stato”, “falso”, “abuso d’ufficio” e “incendio”. Secondo l’accusa Rotondo e Del Sesto avevano messo in piedi un sistema per pilotare le gare d’appalto dell’ente in favore delle due ditte dell’Agro Aversano, Di Bello e Zagaria. Le indagini sono scattate nel 2007 e hanno tratto origine da una denuncia di un imprenditore che, nel rappresentare fatti circostanziati aventi ad oggetto richieste di “contributi” a fronte dell’affidamento di lavori pubblici.
La giustizia deve essere uguale per tutti, serie e veritiera, non sono a favore di nessuno, ne contro nessuno, ma voglio solo la verità nessuna forzatura. Ma la verità deve essere reale, sia la vecchia che la nua amministrazione ha preso ciò che non doveva, hanno fatto cose fuori dalla legge, e solo per favorire gli amici, di qualsiasi tipo. Ma quando arriva la vera giustizia? Quella divina dalla quale non si puó fuggire.???
……seeeeeeeeeee……giustizia divina??????….i palazzi se li sono fatti quelli della vecchia amministrazione…troppo semplicistico il ragionamento di accomunare vecchi e nuovi….contano i fatti….sed lex dura lex…
non sono di pietravairano , pero’ ho avuto l’ onore , il piacer e il privilegio di conoscere Dario Rotondo per questioni lavorative , gestivo con mio padre un allevamento di suini in provincia di Benevento , e Dario si riforniva da noi ,nel mondo del commercio del bestiame vivo ci sono tanti truffatori e disonesti , ebbene Dario e’ la persona piu’ onesta , più perbene , più corretta che io abbia mai conosciuto nell’ ambito lavorativo.
una volta ricordo che garantì con un compratore che mi portò lui , e questo compratore non mi finì di pagare e lui di tasca mi diede il restante della somma ; oppure mi ricordo che una volta mi diede in pagamento un assegno di un suo cliente che era scoperto e venne da me di persona e in 5 minuti risolvette la questione .
non entro nel merito perche’ la giustizia deve giustamente fare il suo corso e le sentenze vanno sempre rispettate qualunque sarà il suo esito , guai se non fosse così , posso dire che per la mole di lavoro che aveva non aveva certo bisogno della politica per campare , perchè era uno che avrebbe potuto vivere anche e agiatamente del suo lavoro.
mi sembra strana questa cosa , ma ripeto non entro nel merito , mi sento di esprimere a lui , a sua moglie , ai suoi figli tutta la mia stima e la mia solidarietà e un grosso in bocca al lupo per quello che sarà .
sicuramente è un uomo forte che si è fatto da solo e riuscirà ad alzarsi dopo questa brutta avventura , che spero si possa risolvere positivamente.
se non dovesse essere , la mia stima , il mio affetto sincere , rimangono e rimarrano sempre tali e indelebili.
io e Dario non abbiamo più rapporti di lavoro da oltre un decennio e quindi parlo senza secondi fini, ma lo porto elo porter sempre nel cuore , perchè per me è stato è e sarà sempre una persona perbene .
ciao Dario e di nuovo in bocca al lupo.