Sparanise – Festa nel locale con i contagiati: le foto “scomparse” e il “pellegrinaggio” verso la clinica violando l’isolamento domiciliare

Sparanise – Decine di giovani coinvolti, forte preoccupazione per l’intera comunità, la “resistenza” contro l’applicazione delle regole e il “pellegrinaggio” verso una nota clinica per eseguire “in house” i test rapidi. Potrebbe essere riassunta così la vicenda legata alla festa, svoltasi alcune notti fa, in un famoso locale di Sparanise. Una vicenda triste perché mette in luce la superficialità di tanti ragazzi (e questo dettaglio considerata la giovane età dei coinvolti potrebbe anche essere comprensibile) ma, soprattutto, mette in luce l’atteggiamento di tanti genitori che appare disarmante perché orientato unicamente a coprire e giustificare i propri figli. Inoltre c’è l’atteggiamento degli imprenditori e dei gestori che appare orientato unicamente a tutelare i propri guadagni, senza dare troppa importanza al rispetto delle regole anticovid19. Così quando è stata accertata la presenza, alla serata nel famoso locale di Sparanise, di alcuni giovani di Roccamonfina trovati poi positivi al Coronavirus, per prima cosa sono sparite dai social moltissime foto di quella festa. Nessuno sembra esserci stato e nessuno sembra aver avuto contatti con i giovani roccani. Tuttavia una lunga “processione” di giovani è andata in “pellegrinaggio” presso una nota clinica di Capua per fare i test rapidi, senza alcuna prescrizione medica e, soprattutto, violando la regola che impone, a chiunque abbia solo il sospetto di essere stato a contatto con un contagiato, di restare a isolato nella propria abitazione. Inoltre, la clinica ha fatto firmare la privacy e l’autorizzazione a eseguire esame dal paziente ? La Clinica e i giovani hanno comunicato ai medici curanti?