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TEANO – Coronavirus, comunità scossa. Il sindaco assicura: sono casi “di importazione”

Teano (di Raffaele Izzo) – In questi giorni il COVID-19 ha scosso la comunità di Teano. È perciò comprensibile che il primo cittadino D’Andrea, in una situazione così delicata, si sia lasciato sfuggire in un suo post un’espressione controversa, preso com’era dall’urgenza di parlare ai suoi cittadini al più presto possibile. Ha infatti scritto di sentirsi amareggiato perchè: “.… i casi positivi sono tutti di “importazione”, legati alla scarsa protezione personale (mascherine e sanificazione mani) di persone che rientrano dal Nord o dai paesi dell’est. Basterebbe “chiudere” la Campania o meglio le frontiere nazionali”.
In questi mesi, il virus è stato strumentalizzato per diventare il campo da gioco dell’ennesimo scontro tra sinistra e destra, nord e sud ed altro ancora. È ora di smetterla. Questa è una situazione dalla quale non usciremo puntandoci il dito contro, ma aiutandoci gli uni con gli altri, perchè ormai ci sono focolai in tutta Italia. Non arriverà niente di buono a Teano, facendo di tutta l’erba un fascio e definendo il virus “di importazione” puntando il dito verso il nord. Con queste parole, scritte fin troppo a cuor leggero dal sindaco, non si è fatto altro che il gioco della Lega ma all’incontrario. Fortunatamente nei commenti al post del sindaco, numerosi cittadini hanno smentito la stato dei teanesi visti come dei poveri santi minacciati da chi arriva dal nord. Alcuni hanno raccontato la loro esperienza proprio al nord dove non sono assolutamente mancate le misure di sicurezza. Altri invece, hanno raccontato la loro esperienza a Teano, dove chi possiede delle attività, si scontra spesso con alcuni clienti che sbraitano perchè non vogliono indossare la mascherina o igienizzare le mani. Alla fine, tutto ciò ci mostra quanto il fare politica sia cambiato e quanto ormai si sia spostato sui social, diventando da una parte sicuramente più accessibile ma dall’altra ancora più complesso nell’uso delle parole che si rivolgono ai propri cittadini.

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