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CAIAZZO – Area finanziaria, cercasi responsabile: tutti scappano. Anche l’acquisto di una scopa diventa un problema

CAIAZZO – Area finanziaria nel caos, dagli inizi di novembre non c’è un responsabile a guidare un settore di vitale importanza per la macchina amministrativa. Comune di Caiazzo in grande difficoltà col sindaco Stefano Giaquinto che fatica a trovare un professionista. Intanto i disagi si moltiplicano giorno dopo giorno. Perché si sa, anche i problemi che apparentemente appaiono di semplice soluzione, se non risolti nel tempo, finiscono per incancrenirsi. Per questo, succede che anche rispondere ad una semplice necessità – come quando un operatore ecologico sollecitava in questi giorni gli amministratori affinché si provvedesse all’acquisto di una scopa – diventa una montagna da scalare. Qualche tempo fa, al bando di concorso per la gestione dell’area finanziaria avevano risposto alcuni professionisti. Due di loro sostennero anche un colloquio. Uno scappò praticamente via dopo circa una settimana, altri appena dopo il colloquio voltarono le spalle e non ne vollero sapere più nulla. All’ultimo bando, scaduto cinque giorni fa, un paio di professionisti che avevano tutti i requisiti necessari, appena contattati, hanno subito manifestato la loro non disponibilità. Sul punto interviene il gruppo di minoranza, composto dai consiglieri Michele Ruggieri, Amedeo Insero, Marilena Mone e Mauro Della Rocca. “La questione – afferma l’opposizione – assume un aspetto a dir poco allarmante perché da quasi tre mesi l’ufficio è scoperto e da un mese circa l’area è stata affidata alla segretaria comunale la quale si trova a gestire una grossa mole di lavoro e con scarsi risultati. Cosa più grave è che alcuni servizi del comune sono stati staccati visto che non sono stati rinnovate le convenzioni. Addirittura è a rischio anche la fornitura di energia elettrica se il comune non provvede a pagare in tempi rapidi. Ancor più preoccupante il fatto che per la prima volta si rischia che i dipendenti non ricevano lo stipendio. Prima di tutto, va sottolineata la totale incapacità dell’amministrazione perché in tre mesi, anzi quattro, visto che la maggioranza Giaquinto sapeva bene già agli inizi di ottobre che l’allora responsabile del servizio avrebbe sciolto la convenzione. In questo momento, il gruppo ‘Caiazzo bene comune’ è vicino soprattutto ai dipendenti per il rischio che corrono“.

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