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da sinistra: Dario Abbate, Nicola Zingaretti, Franco Mirabelli

Caserta – PD, il grande ritorno di Abbate. Modera la kermesse di Zingaretti e non lascia dubbi: “Mirarbeli torna a casa” …a Milano

Caserta (di Armando Cappelli) – Finisce l’era Mirabelli e lo dimostra il rientro in pompa magna di Abbate. La venuta di martedì sera a Caserta del governatore del Lazio e candidato alla segreteria del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, ha decretato la fine ufficiale del periodo più nero del Partito Democratico della provincia di Caserta. Un periodo in cui alla guida di questo sfortunato partito era il senatore milanese Franco Mirabelli. Era stato inviato da Roma per risolvere le divisioni interne del partito ma, non solo le ha acuite, negli ultimi (quasi) tre anni lo stava praticamente annullando. Conferma che la sua opera sia stata più che distruttiva la si è avuta ieri quando non gli è stato nemmeno concesso il microfono per fare un saluto. Eppure il microfono è passato di mano in mano prima di giungere a Zingaretti, senza però passare per Mirabelli che, ricordiamolo, è ancora il “padrone di casa”. Una scelta che ha rafforzato la presenza del candidato nazionale in pectore e che ha risvegliato gli animi dei democrat casertani. Solo sentire l’accento nordico di Mirabelli, magari cercando anche di inneggiare al cambiamento, avrebbe potuto creare non pochi malumori ed il successo non sarebbe stato lo stesso. E’ proprio la sua esclusione dal tavolo dei relatori e soprattutto il compito di moderatore della kermesse affidato all’ex segretario provinciale Dario Abbate, che ha fatto sentire la presenza di un cambiamento reale. Tutti ricordano l’espulsione dal PD di Abbate per mano di Mirabelli. Già, perché Mirabelli, che nelle stanze dei bottoni romane era stato incaricato di unire il PD casertano, ha da subito minacciato e attuato numerose espulsioni. Un modo di agire contestato e difficile da capire visto che il PD stava scomparendo e non ci si poteva permettere di espellere chi guidava anche delle correnti interne. Il microfono gestito da Abbate dimostra quanto sia scaduto il Senatur. Ormai la quasi totalità dei democratici casertani non tollerava più la sua presenza, anche se parlare di presenza è già una forzatura. Infatti a Caserta Mirabelli si è fatto vedere poco, per fortuna. Nel PD, quindi, si respira aria nuova. Zingaretti è riuscito ad infuocare la platea ammassando gente anche nei corridoi, confinare Mirabelli in un angolo e risollevare un Partito Democratico che ritorna a sperare.

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