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SESSA AURUNCA / VAIRANO PATENORA / TEANO – Ambito Sociale, disabili senza i servizi di supporto: a rischio la permanenza a scuola. Famiglie disperate

SESSA AURUNCA / VAIRANO PATENORA / TEANO –  L’anno scolastico è iniziato regolarmente per tutti tranne che  per gli alunni disabili che purtroppo si trovano ancora senza i servizi di supporto previsti dalle legge per l’integrazione scolastica. Sono disperate infatti le famiglie dei disabili, in quanto  le istituzioni si rimballano le responsabilità e nessuno riesce  a capire quando terminerà il disagio e i loro figli potranno frequentare senza problemi la scuola. Le istituzioni scolastiche  assicurano ai genitori dei disabili  di aver richiesto il servizio in tempo utile. Le richieste sono state inoltrate  sia agli uffici comunali che all’ambito sociale di Teano.  Né i comuni, né l’Ambito però, si sono degnati di assicurare che il servizio di assistenza specialistica previsto dalla legge per gli alunni disabili venisse avviato puntualmente con l’inizio del nuovo anno scolastico. Le famiglie sono disperate e arrabbiate per questa  mancanza  di sensibilità delle istituzioni preposte, si sentono completamente abbandonate da tutti, in quanto non riescono ad avere assicurazioni dell’avvio del servizio. Finora infatti nessuno si è assunto la responsabilità di far sapere ai diretti interessati  chi (comuni o ambito sociale) e quando  avvierà il servizio di assistenza specialistica che garantirà la corretta permanenza a scuola agli alunni disabili. Le istituzioni scolastiche, dal canto loro, su questo versante di competenza dei comuni,  sono rimase completamente isolate. Nessuno infatti ha comunicato l’avvio del servizio pertanto non è dato sapere  quando la situazione verrà risolta.  Negli ultimi anni passati  Il servizio  è stato assicurato in tutte le scuole dei  comuni con i fondi dell’ambito sociale pertanto tutti si immaginavano (scuole e famiglie) che il servizio fosse garantito dall’ambito. I soggetti interessati però non hanno avuto alcuna informazioni sulle reali  motivazioni che non hanno permesso l’avvio del servizio  da parte dell’ambito. Situazione assurda e inconcepibile anche perché le famiglie dei disabili sono sconfortate per la mancanza di attenzione da parte di chi rappresenta le istituzioni. Nessuno si degna di chiarire quali siano  le problematiche che impediscono gli enti preposi di assicurare la frequenza scolastica agli alunni disabili come avviene regolarmente per tutti gli altri loro coetanei.

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