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CASTELPETROSO – “Anch’io sono la Protezione civile”, camposcuola alla Basilica

CASTELPETROSO – Le strutture di accoglienza della Basilica dell’Addolorata in Castelpetroso hanno ospitato venti giovani, tra 12 e 17 anni, aderenti al camposcuola “Anch’io sono la Protezione Civile”. Il progetto nasce nel 2007, anno in cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Dipartimento di Protezione Civile della Repubblica Italiana decidono di potenziare le attività di promozione della cultura di protezione civile coinvolgendo le giovani generazioni in attività di formazione ed esercitazione. Il programma educativo è fondato sul contatto con la natura, sul senso del dovere, sullo spirito di iniziativa e di squadra e sulla responsabilità nei confronti della comunità. Il neo Raggruppamento Molise del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) ha organizzato le attività formative e ludico-ricreative con il supporto della Sezione Territoriale di Interesse Nazionale Matese-Alexis, alla sua quarta gestione del progetto, che si esplica ogni anno in luoghi differenti del comprensorio matesino e molisano. Durante la settimana si sono susseguite lezioni, incontri, dibattiti ed esercitazioni pratiche;i volontari hanno spiegato ai giovani la funzione della Protezione Civile e i piani dei comuni italiani previsti in caso di calamità, disastri ambientali, incendi e altro. Lezioni di Primo Soccorso sono state impartite dal personale sanitario per insegnare ai giovani a gestire l’emergenza nella quotidianità.Oltre a lezioni sull’uso delle radio ricetrasmittenti, sono state impartite nozioni di orientamento, cartografia e topografia. Tra le esercitazioni pratiche si è proceduto al montaggio di un campo base e a far assimilare tecniche di spegnimento antincendio boschivo. Le istituzioni quali: l’Arma dei Carabinieri, Carabinieri Forestali, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco hanno contribuito alla settimana di apprendimento con delle lezioni informative sul loro operato. Un momento suggestivo si è avuto quando i ragazzi del campo hanno intonato, a lezione conclusa, l’inno dei Vigili del Fuoco “Il pompiere paura non ha”, che ha sensibilmente commosso gli intervenuti del Corpo nel momento di congedarsi. Tra le visite esterne organizzate e da evidenziarsi l’incontro dei giovani con gli agenti della Polizia di Stato presso la Questura di Isernia. I ragazzi e le ragazze del camposcuola hanno avuto l’opportunità di conoscere gli strumenti della Polizia di Stato nelle attività di Protezione Civile e di visitare la sala operativa della Questura, punto nevralgico nella gestione degli interventi in ogni situazione che coinvolga sicurezza e incolumità delle comunità. Momento di grande entusiasmo tra i giovani l’incontro con il pastore tedesco Kira, cane antidroga di tre anni e la poliziotta che lo affianca quotidianamente; gli agenti hanno mostrato loro le sue straordinarie capacità nell’individuare sostanze stupefacenti nei luoghi più nascosti.A conclusione dell’incontro è statapresentata ai ragazzi la nuova appYouPoldella Polizia di Stato che permette di segnalare casi di spaccio di sostanze stupefacenti o di bullismo anche con un semplice sms anonimo. Questa edizione del progetto “Anch’io sono la Protezione Civile” è stata allietata dalla presenza, nel gruppo dei giovani aderenti, di due trombettisti d’eccezione, che hanno animato i momenti di svago e gioco, previsti dal programma, nel primo pomeriggio e in serata. A conclusione dell’esperienza del camposcuola uno di loro ha intonato splendidamente le note del Silenzio durante il suggestivo momento dell’ammaina bandiera. Palpabile commozione si percepiva tra i volontari e i famigliari presenti, a suggello di sette giorni che hanno sicuramente arricchito e maturato l’animo di questi giovanissimi all’alba della loro vita. I valori cristiani dell’Ordine di Maltache si esplicano nei volontari del Corpo Italiano di Soccorso vengono trasmessi alle generazioni future, non dimenticando di operare per portare assistenza e primo soccorso alle persone in stato di necessità, seguendo il suo motto imperituro e inestinguibile “Tuitiofidei et ObsequiumPauperum: Difesa della fede e aiuto ai poveri.

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